Allarme in Cina: boom di disoccupazione giovanile imminente!

In Cina, il tasso di disoccupazione giovanile ha mostrato una diminuzione nel giugno recente, tuttavia il paese si appresta ad affrontare un periodo di reclutamento arduo, con un numero eccezionalmente elevato di neolaureati pronti a entrare nel mercato del lavoro, come riferito dall’Ufficio nazionale di statistica (Nbs) e citato da fonti giornalistiche statali il 17 luglio.

Le cifre ufficiali rivelano che il tasso di disoccupazione urbana tra i giovani di età compresa tra i 16 e i 24 anni (non studenti) è sceso al 14,5 percento il mese scorso, un calo rispetto al 14,9 percento di maggio. Questo segna il quarto mese consecutivo di riduzione del tasso di disoccupazione giovanile, anche se rimane superiore di oltre un punto percentuale rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, evidenziando le persistenti sfide strutturali del mercato del lavoro cinese, specialmente in prossimità del periodo di conseguimento delle lauree. Le previsioni indicano un’imminente impennata della disoccupazione, con circa 12,2 milioni di studenti universitari che termineranno i loro studi nei prossimi due mesi, la maggior parte dei quali in cerca di lavoro.

Nei mesi di giugno e luglio del 2024, il tasso di disoccupazione giovanile urbana è aumentato dal 13,2 al 17,1 percento. Wang Pingping, a capo del dipartimento di statistica per la popolazione e l’occupazione presso l’Nbs, ha commentato in un articolo pubblicato ieri su “China Economic Net”, una pubblicazione del quotidiano statale “Economic Daily”, che “la pressione occupazionale per gruppi chiave come giovani e lavoratori migranti, così come in certi settori industriali, è in crescita”. Nel tentativo di mitigare la disoccupazione giovanile, Pechino ha recentemente introdotto diverse iniziative. La settimana scorsa, il Consiglio di Stato ha lanciato un sussidio una tantum di fino a 1.500 yuan (circa 191 euro) per ogni giovane disoccupato di età compresa tra i 16 e i 24 anni che venga assunto da un’organizzazione. Wang ha anche espresso la speranza di ulteriori misure, inclusi sussidi per la previdenza sociale, incentivi per l’espansione delle aziende e un incremento dell’offerta di formazione professionale. Il tasso di disoccupazione tra i giovani adulti di età 25-29 anni (esclusi gli studenti) è sceso al 6,7 percento a giugno, rispetto al 7 percento del mese precedente. In generale, il tasso di disoccupazione urbana a livello nazionale è rimasto stabile al 5 percento.