I conflitti tra eredi, il blocco della divisione, i beni immobili in comproprietà e le difficoltà nell’inventario sono situazioni comuni in una successione. Tuttavia, esistono soluzioni per gestire queste sfide con successo.
Ereditarietà: quando è necessario rivolgersi a un notaio?
Un notaio è indispensabile in diversi casi, tra cui:
- Presenza di un testamento o di una donazione tra coniugi.
- Successione che include un bene immobile.
- Valore dell’attivo ereditario superiore a 5.000 euro.
In queste circostanze, il notaio assiste nella gestione legale e garantisce che tutte le procedure siano conformi alla legge.
Divisione di un’eredità complessa: come uscirne?
Soluzioni amichevoli
L’articolo 815 del Codice Civile stabilisce che «Nessuno può essere obbligato a rimanere in comproprietà e il diritto di chiedere la divisione può essere esercitato in qualsiasi momento, salvo diversamente stabilito da un giudice o da un accordo».
Pertanto, ogni comproprietario ha il diritto di chiedere la divisione dei beni, a condizione che vi sia un accordo sulle modalità di divisione.
- Beni mobili: Secondo l’articolo 835 del Codice Civile, la divisione di beni mobili è consensuale e non richiede formalità particolari.
- Beni immobili: La divisione richiede obbligatoriamente un atto notarile.
Un’altra opzione è il mandato successorio, che prevede la designazione di un terzo per gestire i beni in comproprietà. Questo accordo deve essere formalizzato tramite un atto sottoscritto davanti a un notaio.
Avviare un’azione legale
Se le soluzioni amichevoli falliscono, si può ricorrere all’azione giudiziaria. Una procedura di divisione giudiziaria è regolata dagli articoli 840-842 del Codice Civile e coinvolge il tribunale giudiziario.
Dal 1° gennaio 2020, il tribunale è competente per ordinare la divisione e nominare un notaio incaricato di supervisionare le operazioni di liquidazione e divisione. In caso di controversie, il notaio redige un verbale delle difficoltà, che viene sottoposto all’approvazione del tribunale.
Le opzioni disponibili includono:
- Divisione paritaria: Può avvenire in natura (ciascun erede riceve beni simili) o in valore.
- Attribuzione eliminatoria: Consente a un erede di rimanere in comproprietà nonostante la richiesta di divisione. Il giudice può ordinare una divisione parziale, limitata al richiedente.
Il tribunale può anche decidere una divisione tramite sorteggio in caso di contestazioni.
Conclusione
Gestire una successione difficile richiede spesso un equilibrio tra soluzioni amichevoli e interventi legali. Rivolgersi a professionisti qualificati, come notai e avvocati, può fare la differenza. Affrontare tempestivamente i conflitti tra eredi è essenziale per evitare che la situazione si complichi ulteriormente, garantendo una gestione serena ed equa del patrimonio familiare.
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