Due importanti contratti per un totale di 23,2 miliardi di euro nel prossimo decennio
Leonardo – Finmeccanica si fa strada a Piazza Affari grazie all’imminente accordo di joint venture con la compagnia tedesca Rheinmetall. Le voci che circolavano nel fine settimana indicano che l’accordo paritetico nel settore degli armamenti terrestri, che sarà basato in Italia, sarà ufficializzato domani a Roma dai CEO Roberto Cingolani e Armin Papperger. Il quotidiano Sole 24 Ore segnala che «al centro dell’intesa vi sono le prossime forniture di 280 carri armati all’Esercito italiano (metà da combattimento e metà veicoli di supporto) e più di mille veicoli cingolati per la fanteria leggera, conosciuti come Aics o Aifv». Questi due grandi contratti «hanno un valore stimato di 23,2 miliardi di euro distribuiti tra 10 e 15 anni».
«L’annuncio era previsto e rispecchia quanto già anticipato dall’accordo preliminare» firmato il 3 luglio, dichiarano gli esperti di Intermonte. «Riconfermiamo il rating outperform per il titolo», aggiungono da Equita, spiegando che tale decisione «riflette un’attrattiva valutazione e la previsione che le spese per la sicurezza globale (difesa elettronica, cyber security, spazio e protezione delle infrastrutture critiche) resteranno alte nei prossimi anni».
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Esperta di finanza con oltre dieci anni di esperienza, Claudia Rossi fornisce consulenze strategiche su investimenti e gestione finanziaria nel contesto frontaliere. Laureata alla Bocconi, aiuta i nostri lettori a navigare il complesso mondo finanziario tra Italia e Svizzera.