In Ticino cresce l’offerta di capsule da caffè Nespresso compatibili. Denner vende i prodotti di  Alice Allison ormai da tempo. Da oggi è la volta, quasi in simultanea, di Migros e Fust, una filiale di Coop. La guerra delle capsule passa anche dai tribunali dove pende sempre il ricorso contro la Alice Allison, con sede nel Grigioni italiano.

Per Migros il modello di capsula da caffè proposta “si basa su una soluzione tecnica pulita. Non è violato né il marchio né i brevetti esistenti di Nestlè”. E del tutto casuale sarebbe la concomitanza con Fust che pure in queste ore metterà in vendita capsule Nespresso compatibili. Migros, per altro, non commercializza lo stesso modello venduto nelle sue filiali Denner, quelle dell’azienda grigionese Alice Allison che, per prima, ha prodotto capsule compatibili con le macchine Nespresso.

Secondo Coop, di cui Fust è una filiale, le capsule commercializzate sono già vendute in altri sei paesi europei e non vi sarebbe, nemmeno in qeusto caso, alcuna violazione dei brevetti esistenti.

Dal canto suo Nestlè ha moltiplicato, in questi ultimi mesi, le azioni in giustizia per far valere i suoi diritti. In particolare le attenzioni sono rivolte contro Ethical Coffee Company (ECC), le cui capsule continuano ad essere vietate in Svizzera, e la Alice Allison di Grono (GR) le cui capsule, in attesa di una nuova sentenza, sono ancora in vendita presso Denner.

Il mercato delle capsule per il caffè ha avuto una crescita esponenziale nel corso degli ultimi anni. Nonostante il moltiplicarsi dei concorrenti Nestlè ha registrato una crescita del 20% nel primo trimestre del 2012 ed una cifra d’affari di oltre 3,5 miliardi di franchi nel 2011.

Anche la catena di caffè americana Starbucks è intenzionata a commercializzare delle macchine da caffè con il proprio logo, sulla falsariga di quelle della Nespresso.

Red.