Aumenta l’imposta alla fonte, colpiti in particolare i frontalieri

Palazzo del Governo, Bellinzona (foto cc Aliman5040)

Dando seguito all’approvazione, da parte del parlamento ticinese, della richiesta dell’Unione democratica di centro (UDC), il Consiglio di stato ticinese propone una serie di modifiche della legge tributaria che permetteranno di innalzare al 100% il moltiplicatore comunale per determinare l’imposta alla fonte.

Attualmente questo moltiplicatore è del 78% e rappresenta la media delle aliquote in vigore nei comuni ticinesi. Aumentandolo al 100% affluiranno nelle casse cantonali circa 20 milioni di franchi, destinati ai Comuni e al Cantone. Aumenteranno anche i ristorni da versare all’Italia.

Nella presa di posizione del governo, riportata dal Corriere del Ticino, si legge: “ – il governo spiega che la scelta del 100% come parametro appare «il più vicino al livello d’imposizione nel luogo di residenza dei frontalieri e concorre a coprire i costi d’infrastruttura”.

Red.