Il valico di Ponte Tresa resta aperto. Situazione in evoluzione

Il ponte della dogana di Ponte Tresa è ancora aperto ma secondo fonti ufficiali, nelle prossime ore si potrebbe raggiungere il livello di pericolo e quindi il valico potrebbe essere chiuso per ragioni di sicurezza. Il livello del lago Ceresio, a causa delle precipitazioni di ieri (lunedì 17 novembre), si è continuamente alzando e tutto quello che si poteva fare per consentire il deflusso delle acque è stato fatto. Il limite dei 10 centimetri fra acqua e ponte è veramente vicino e si può vedere anche a occhio nudo come il bacino sia salito in modo impressionante.

Per adesso, come confermano il sindaco di Lavena Ponte Tresa Pietro Roncoroni e l’assessore alla Protezione civile della Comunità montana del Piambello, Omar Algisi, la frontiera resta aperta e secondo le autorità ci sarebbero ancora centimetri di tolleranza, sperando che in qualche modo l’ascesa si arresti. Siamo proprio sul filo e quindi è meglio che chiunque debba transitare da lì, si informi utilizzando per conoscere l’eventualità di un blocco oppure no. E’ dal 2002 che il ponte non viene chiuso e anche in quel caso fu a causa di un’alluvione devastante che si mangiò centinaia di metri della strada fra la cittadina di confine e Cremenaga. Comune di Lavena Ponte Tresa, Protezione civile della Comunità montana del Piambello, Anas e autorità elvetiche stanno monitorando la situazione minuto per minuto. La notizia positiva è che da oggi (martedì) dovrebbero esserci le prime schiarite del tempo. L’acqua si fermerà? Seguono aggiornamenti.

Nicola Antonello