Come trovare lavoro in Svizzera

Mi potete dare qualche consiglio su come trovare lavoro in Svizzera?

Diamo qui qualche consiglio molto generale, valido per i cittadini dei paesi dell’Unione europea, con i quali la Svizzera ha sottoscritto un accordo sulla libera circolazione. Diciamo subito che in Svizzera ci sono buone possibilità di trovare lavoro per chi ha una buona formazione ed esperienza professionale, soprattutto nel campo artigianale. Le situazioni sono però diverse nei differenti Cantoni. In Ticino per esempio i salari sono più bassi e la situazione sul mercato del lavoro meno favorevole, vista la vicinanza dell’Italia. Per chi se la sente, è consigliabile avventurarsi al di là delle Alpi. All’inizio la lingua sarà un problema, e sarà necessario darsi da fare per impararla, ma bisogna anche dire che il fatto che l’italiano sia una lingua nazionale e l’importante presenza italiana nei centri come Zurigo o Basilea un po’ aiutano. Attenti ai costi della vita, che in Svizzera sono alti.

Se non si conosce nessuno che lavora già in Svizzera in grado di dare qualche dritta, si può cercare lavoro sugli annunci nei giornali  o su internet, e scrivere, con la speranza di venir invitato ad un colloquio. Una strada molto seguita è quella delle agenzie di lavoro interinale (Manpower, Adecco), che assumono personale e poi lo prestano a ditte che hanno bisogno di manodopera per un periodo limitato di tempo. In questo modo si comincia a fare pratica, e a conoscere le possibilità che ci sono. Se dopo aver spedito la candidatura e dopo un paio di settimane non c’è risposta, telefonate per chiedere di potervi presentare. Qualsiasi cosa vi sarà detta, sarà utile per migliorare le vostre prossime candidature.

Può capitare che le ditte in cui si ha lavorato temporaneamente prolunghino il rapporto di lavoro. All’inizio si deve essere molto flessibili, soprattutto se non si ha esperienza e conoscenze specifiche. In Svizzera chiedono o il diploma professionale svizzero, o esperienza professionale. Se non si ha né l’uno, né l’altro, ci si deve adattare.

Qui abbiamo configurato un motore di ricerca:



Per un periodo di lavoro inferiore ai 3 mesi non è necessario un permesso di lavoro. Se l’assunzione si prolunga per più di 3 mesi si deve chiedere un permesso di lavoro. Lo si ottiene presso l’Ufficio della migrazione del Cantone dove è domiciliata la ditta (per il Ticino vedi link) portando un contratto di lavoro firmato dal datore di lavoro e un documento valido (carta d’identità o passaporto).

A chi vuole trasferire la residenza in Svizzera verra concesso il permesso di dimora B. Per ottenerlo bisogna avere il contratto di lavoro a tempo indeterminato. Capita che si venga assunti solo per un anno, allora si riceverà il permesso L, che scade dopo un’anno.

Se invece si rimane residenti in Italia, rientrando almeno una volta alla settimana, si può chiedere il permesso G (il nome ufficiale è “Permesso per frontalieri G CE/AELS”). È il permesso concesso ai cittadini dei paesi dell’Ue che continuano a risiedere nel loro paese d’origineIl permesso è valido 5 anni se il contratto di lavoro è di durata indeterminata o superiore ad un anno. Se la durata del contratto di lavoro è inferiore ad un anno, il permesso ha la stessa durata del contratto.

LINK UTILI

Informazioni generali:
www.lavorosvizzera.com
www.cerco-lavoro-in-svizzera.com
Offerte di lavoro Sindacato UNIA Ticino
Offerte di lavoro Sindacato OCST

Agenzie:
http://www.manpower.ch/it/
http://www.adecco.ch

Motori ricerca:
www.joble.org
www.jobsuchmaschine.ch