Ticino: i valichi da chiudere di notte

Un valico da chiudere? Nell’ambito della procedura di consultazione del Dipartimento federale delle finanze, il Governo ticinese ha inoltrato ieri le sue osservazioni concernenti la proposta di chiudere durante la notte i valichi secondari presenti sul territorio cantonale.

Il Canton Ticino conta 22 punti doganali, 16 dei quali non sono presidiati. In concreto nella sua risposta alla consultazione il Consiglio di Stato richiede al Dipartimento federale delle finanze di procedere con la chiusura notturna (dalle ore 23:00 alle ore 5:00) dei seguenti valichi: Indemini, Cassinone, Ponte Cremenaga, Arzo, Ligornetto, San Pietro di Stabio, Novazzano, Ponte Faloppia, Pedrinate e Pizzamiglio (quest’ultimo già chiuso da tempo la notte da parte delle autorità italiane). Il Governo auspica inoltre che ai valichi di Dirinella e Brusata, in alternanza con Novazzano, oggi non presidiati, sia ripristinata la presenza delle guardie di confine nella fascia oraria diurna (tra le ore 06:00 e le ore 22:00), tenendo quindi conto anche dei normali flussi di traffico, dei frontalieri e degli eventuali turni di lavoro.

Per la sua proposta al Dipartimento della Consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, il Consiglio di Stato si è basato su un’analisi approfondita, che tiene conto della sicurezza e del controllo del nostro territorio. Nelle valutazioni sono inoltre state prese in considerazione la prossimità di valichi alternativi, affinché gli utenti non debbano sopportare un disservizio (ad esempio la dogana di Stabio Gaggiolo, la cui apertura verrà garantita 24 ore su 24, si trova nelle immediate vicinanze delle dogane di S. Pietro di Stabio e di Ligornetto), i risultati delle inchieste che hanno rilevato i valichi maggiormente utilizzati anche dalla criminalità transfrontaliera e le statistiche dei passaggi notturni.

Red./Comunicato