Pensioni svizzere, finalmente c’è chiarezza: aliquota al 5%
È stata finalmente posta fine all’incertezza sulla tassazione del Secondo pilastro per quel che riguarda la tassazione della liquidazione del capitale e della rendita versata ai beneficiari residenti in Italia. La previdenza professionale (LPP) secondo pilastro sarà tassata d’ora in poi al 5% indipendentemente dalla forma in cui verrà erogata.
Questo importante risultato è stato ottenuto dal Consiglio intersindacale regionale Ticino Lombardia e Piemonte (CSIR). Oltre alla definizione dell’aliquota è stato possibile chiarire anche altri punti caratterizzati finora da incertezza normativa.
Non solo il secondo pilastro ma anche le forma di prepensionamento saranno assoggettate ad imposta pari al 5% come del resto previsto in voluntary disclosure. Altro importante risultato raggiunto è quello di permettere ai coniugi e ai familiari di primo grado cointestatari o delegati su conti correnti intestati a lavoratori frontalieri dell’esonero dichiarativo.
Nel comunicato pubblicato oggi il CSIR Ticino Lombardia e Piemonte si sottolinea che il lavoro non è terminato:
* devono essere ancora trovate le giuste risposte al problema della tassazione delle rendite da infortunio e malattia professionale
* le risposte ai ritardi sull’erogazione degli assegni familiari in favore dei lavoratori frontalieri
* deve essere risolto il problema sanità in riferimento ai cittadini pensionati da lavoro in Svizzera che decidono di rientrare in Italia.
Il CSIR Ticino Lombardia e Piemonte ringrazia i parlamentari dei territori interessati al lavoro frontaliero e il Governo italiano per la sensibilità dimostrata sul tema.