Novità in arrivo per i frontalieri disoccupati

L'Aula di Montecitorio (foto cc Wikipedia)


Il Parlamento italiano ha iniziato la discussione sulle modifiche alla legge concernente il trattamento dei frontalieri italiani in Svizzera rimasti disoccupati. Il testo in discussione prevede maggiori garanzie per i frontalieri colpiti dalla crisi.

Con le modifiche in discussione si vuole innanzitutto garantire che il fondo dell’Istituto nazionale previdenza sociale italiano (INPS), creato con i contributi per la disoccupazione prelevati dal salario dei frontalieri, venga destinato esclusivamente al versamento della disoccupazione ai frontalieri italiani in Svizzera, evitando così un impiego alternativo.

Inoltre la nuova legge prevede di aumentare la durata massima del diritto alle indennità, che attualmente è di un anno, a 18 mesi per i lavoratori di età compresa fra i 50 e i 55 anni, e a 24 mesi per i salariati di età pari o superiore ai 56 anni. Infine potranno approfittare della disoccupazione anche quei frontalieri che hanno fatto registrare periodi di malattia o infortunio.

Il testo di legge in discussione comprende le proposte presentata dall’onorevole Franco Narducci, deputato del Partito democratico eletto dagli emigrati in Svizzera. Intervenendo in Aula, Narducci ha ricordato che secondo “le previsioni dell’OCSE, l’economia italiana rimarrà in recessione sia nel 2012 sia nel 2013”.

“Il sistema di sicurezza sociale deve andare incontro ai frontalieri in difficoltà, utilizzando, tra l’altro, quei fondi ancora disponibili che dovrebbero essere di diritto loro destinati e che la Svizzera ha versato all’INPS fino all’anno scorso con riferimento al 2010”, ha affermato Narducci.

Il deputato del Pd ha anche auspicato che il Governo si impegni affinché a livello europeo si acceleri il negoziato su di una nuova regolamentazione dei trattamenti di disoccupazione in ambito Unione europea, accellerando in particolare la ratifica del nuovo Regolamento 883 che si applicherebbe anche ai frontalieri e comporterebbe da parte svizzera il pagamento dei primi 3 -5 mesi di disoccupazione. Un provvedimento, ha sottolineato l’on. Narducci, che “garantirebbe una più lunga sopravvivenza del fondo di riserva”.

Red.