Mucche sorde a causa dei campanacci?

(Immagine Svizzera turismo)

Doccia fredda per il mondo agricolo elvetico e per l’immagine anche turistica dei suoi pascoli. Uno studio varato dal Politecnico di Zurigo conclude che il suono dei campanacci rovina l’udito delle mucche.

I famosissimi e tradizionalissimi campanacci messi al collo delle mucche elvetiche nei pascoli estivi potrebbero presto sparire. Almeno è quanto ipotizza uno studio varato dal Politecnico federale di Zurigo che si è chinato sulle conseguenze del suono dei collari sull’udito degli animali. I dati, pubblicati dalla “Schweiz am Sonntag” evidenziano come il livello sonoro dei campanacci si situa fra i 100 ed i 113 decibel, come un martello pneumatico, insomma. Un’emissione sonora che nei fatti supera di gran lunga il limite legale di 85 decibel. Secondo gli ingegneri agronomi che si sono chinati sul problema, non è escluso che un’elevata percentuale di mucche elvetiche sia sorda o presenti forti disturbi dell’udito.

Ma non solo. Anche il peso del campanaccio avrebbe effetti negative, in particolare sul comportamento alimentare degli animali che ruminerebbero due ore al giorno in meno.

I campanacci sono messi al collo delle mucche per poterle meglio rintracciare quando sono al pascolo. Per sostituirli gli esperti suggeriscono dei collari GPS, una soluzione che fa inorridire gli allevatori. “Non è serio – afferma il Direttore dell’Unione contadini svizzeri Jacques Bourgeois – c’è da chiedersi se i ricercatori che hanno elaborato lo studio siano mai saliti in un pascolo alpino. I grandi campanacci del peso di 5,5 kg citati dagli esperti, infatti, sono utilizzati una sola volta l’anno per manifestazioni che fanno parte della nostra secolare tradizione. Nei pascoli sono utilizzati campanacci molto più leggeri”. L’ufficio federale di veterinaria, dal canto suo, approfondirà i contenuti della ricerca prossimamente e valuterà se vi siano effettivamente gli estremi per intervenire e regolamentare l’uso dei campanacci per le mucche svizzere.

Red.