Maltempo: oggi nuove precipitazioni. Nevica nelle valli.

Nevica nelle valli superiori ticinesi. Qui l'entrata della Galleria del Gottardo ad Airolo (Immagine webcam DT)

Dopo una fase di aumento, i livelli dei laghi ticinesi hanno raggiunto domenica mattina i loro picchi. Il Lago maggiore e il Lago di Lugano calano lentamente, rimanendo tuttavia al grado di pericolo 5. A sud della Alpi sono previste nevicate intense. Nelle zone più colpite dalle precipitazioni frane spontanee rimangono possibili.

La situazione meteorologica della regione alpina è sempre condizionata dalla presenza di una vasta depressione con centro fra l’Inghilterra e la Francia. Le correnti sudoccidentali associate ad essa mantengono l’afflusso di aria variamente umida contro il versante sudalpino. La situazione di sbarramento che ne risulta ha ripreso stamattina vigore e rimarrà molto attiva fino alla notte su martedì.

Rispetto ai giorni precedenti aria un po’ più fredda affluirà sulla regione alpina e di conseguenza il limite delle nevicate sarà più basso, interessando i fondovalle delle vallate sudalpine superiori. Le strade, difatti, sono già ampiamente imbiancate nelle valli superiori con il limite delle rpecipitazioni in discesa fin sul fondovalle.

Complessivamente è atteso a 2000 metri un buon mezzo metro di neve fresca. Nelle vallate superiori sui 1000 metri potranno cadere attorno a 20 cm di neve entro martedì notte.

Stabile, per ora la situazione dei laghi ma un nuovo picco è attesa per domani.In seguito all’afflusso di elevate quantità di acqua, i livelli dei laghi ticinesi salgono in modo marcato. Il livello del Lago di Lugano ha superato sabato sera la soglia del grado di pericolo 5 (271,75 m s.l.m) e ha raggiunto il picco di 271,84 m s.l.m. Il livello del Lago Maggior ha raggiunto con 196,42 m s.l.m un picco simile a quello di giovedì, superando di 67 cm la soglia al grado di pericolo 5.

Dopo la tregua di ieri, però, le precipitazioni previste fino a questa notte comporteranno un nuovo aumento delle portate nei corsi d’acqua ticinesi con un possibile nuovo innalzamento dei laghi. Per il Ceresio si prevede una calo al di sotto del grado di pericolo 5 per lunedì. Il Lago Maggiore rimane presumibilmente al grado di pericolo 5 fino a mercoledì.

Sempre preoccupante rimane, inoltre, la situazione relativa agli scoscendimenti di terreno. Sebbene il pericolo di frane spontanee è in calo già stamattina con le nuove precipitazioni si sono registrati nuovi problemi, in particolare a Stabio dove una frana ha interrotto la strada per il Gaggiolo..

Un vero e proprio miglioramento della situazione sarà possibile soltanto a partire da martedì.