Il Ticino si tiene tutta l’imposta alla fonte dei frontalieri fuori zona

Cosa succede con l’imposta alla fonte prelevata sul salario dei frontalieri che abitano fuori zona. Entra a far parte della somma rimborsata ai comuni italiani, oppure resta in Svizzera?

Resta in Svizzera. L’accordo del 1974 fra Svizzera e Italia sull’imposizione dei lavoratori frontalieri prevede il ristorno del 40% dell’imposta alla fonte incassata esclusivamente ai comuni situazioni nella zona di 20 km dalla frontiera. D’altronde nel 1974 i frontalieri provenivano solo da questi comuni. Alle persone domiciliate in altre zone d’Italia era preclusa la possibilità di ottenere il permesso G. Con i trattati sulla libera circolazione entrati in vigore nel 2002, i frontalieri possono provenire da tutta l’Italia. Gli accordi fiscali però non sono stati adattati alla nuova situazione. Le tasse pagate in Svizzera dai frontalieri fuori zona rimangono quindi integralmente nelle casse del fisco cantonale ticinese.