Con un simbolico taglio del nastro alla stazione di Luino da parte del consigliere di Stato ticinese Marco Borradori e dell’assessore alle Infratrutture e alla mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo è stato inaugurato ufficialmente il nuovo collegamento fra il Sopraceneneri e l’aeroporto della Malpensa.

Si tratta di una tappa importante di un percorso per migliorare i collegamenti fra il Ticino e la Lombardia e per unire gli abitanti dell’interna regione, ha affermato Marco Borradori. Il nuovo collegamento, che prevede un treno ogni due ore, rappresenta un contributo alla mobilità degli abitanti del Sopraceneri, che da oggi dispongono di un comodo collegamento ad un aeroporto internazionale, ma anche dei frontalieri che intendono raggiungere il Ticino e dei pendolari di Luino o di Gallarate diretti verso Milano.

Non è difficile immaginare che la nuova offerta avrà importanti conseguenze. Nella regione di Zurigo, l’inaugurazione del sistema di trasporti suburbani S-Bahn, a cui si ispira Tilo, ha portato alla messa in rete delle città e dei villaggi di una regione che si estende da Waldshut, in Germania, a Pfäffikon, nel Canton Svitto, e da Weinfelden, nel Canton Turgovia, ad Aarau, tutte portate ad una distanza di meno di un’ora da Zurigo. La nuova rete ha modificato i parametri delle decisioni su dove posizionare le aziende e quelli dei prezzi immobiliari in tutta la regione.

Si capisce quindi la soddisfazione del sindaco di Luino Andrea Pellicini, che ha parlato di una giornata storica per Luino, che fa uscire la città dall’isolamento, aprendo nuove opportunità. Un risultato, come ha sottolineato l’assessore alla mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, raggiunto grazie alla collaborazione fra Tilo, le autorità ticinesi e quelle lombarde. Una collaborazione nell’interesse di tutti che porterà nei prossimi anni a nuovi risultati importanti, come la realizzazione del collegamento Mendrisio – Arcisate – Malpensa, che – ha assicurato l’assessore alla mobilità della Regione Lombardia – sarà operativo fra due anni.

Ristorni: regalo di Natale del governo ticinese?

L’inaugurazione della nuova linea ha rappresentato anche l’occasione per fare il punto ad aspetti più problematici dei rapporti fra Ticino e Lombardia. Marco Borradori ha sottolineato la disponibilità del governo ticinese a riprendere i versamenti dell’imposta alla fonte prelevata ai frontalieri nel momento in cui da Roma giunga un segnale sulla disponibilità ad aprire un negoziato sui problemi in sospeso, come la black list che discrimina le ditte svizzere e il contenzioso fiscale. A questo proposito Raffaele Cattaneo, reduce da una serie di incontri a Roma, ha assicurato la volontà del nuovo governo italiano di riaprire il dialogo. La decisione sarebbe già stata presa dal governo precedente, ma non ha poi potuto venir formalizzata a causa del cambio di governo. L’assessore alle Infrastrutture della Regione Lombardia ha invitato il governo ticinese a fare un regalo di Natale ai sindaci della regione da cui provengono i frontalieri, sbloccando i fondi.

Michele Andreoli