Gaggiolo, trasferisce l’azienda di 50 metri: pagherà la metà delle tasse

Romina Carbonetto (foto red)

Ci si può trasferire di 50 metri e pagare la metà delle tasse? Si può. Accadrà fra un mese quando il salone di acconciature Donna Vogue di Gaggiolo (Varese) si sposterà appena al di là del confine. E cioè a Stabio, in Canton Ticino. La parrucchiera Romina Carbonetto ha deciso di dare un “taglio” anche all’Italia: “Per proseguire l’attività – racconta – ho trovato un locale di 85 metri quadrati dove l’affitto costerà 200 euro in meno e le tasse passeranno dal 60 al 30%. Una cifra esorbitante. Se fossi rimasta a Cantello avrei chiuso, così invece, mi dò un’altra speranza, assieme a un’amica che allestirà una boutique negli stessi locali”.

Come ben sanno i parrucchieri italiani di confine, già ora la clientela è in buona parte svizzera: i ticinesi infatti scelgono i prezzi e l’abilità delle “forbici” tricolori per farsi più belli. Donna Vogue, ora, compirà il percorso inverso, in fuga dai balzelli e dalla burocrazia italiana. “Spero di mantenere i clienti anche in Ticino – aggiunge Romina – anche perché non credo di modificare di molto i prezzi, visto tutto quello che andrò a risparmiare”. Un dato impressionante, soprattutto per quanto concerne il fisco: “Sono parrucchiera da ventidue anni – spiega ancora l’artigiana – e da nove anni ho deciso di mettermi in proprio. Ho trovato soddisfazioni, ma anche e sopratutto tante tasse: bollette e tariffe mi stanno mangiando l’anima. A causa della crisi ho deciso di bloccare per due anni i prezzi, in compenso lo Stato ha aumentato l’Iva di due punti. Quei soldi ce li metto io. Come sempre. Ora ho detto basta”.

A impressionare è il fatto è che ormai in Svizzera non si trasferiscono più le aziende medio-piccole, ma ora anche quelle più piccole, composte da una sola persona. Come, appunto, avverrà a breve per il salone di piazza Comolli. La fuga dall’Italia verso la Svizzera continua.

Nicola Antonello