La sezione ticinese del sindacato svizzero UNIA ha lanciato un sito web su cui figurano le ditte che praticano il dumping salariale, che pagano cioè salari molto al di sotto di quanto sarebbe opportuno. Per ora la black-list sindacale riporta una decisa di casi, ma si spera che con il contributo degli utenti le denunce aumentino.

Secondo il sindacato UNIA in diversi settori ecconomici la situazione sta prefigurando una dimensione di “guerra sociale”. Il nuovo sito web intende denunciare gli abusi, ma anche “offrire delle analisi più approfondite della realtà del mondo del lavoro ticinese e svizzero, in modo da rafforzare la presa di coscienza relativa alla necessità di rompere con un sistema sempre più iniquo e foriero di sofferenza.”

Il sindacato si impegna a dare spazio solo a denunice documentate e attendibili. Il successo dell’iniziativa, afferma il sindacato “dipenderà anche dall’aiuto e dall’interesse che la nostra iniziativa saprà suscitare fra la popolazione ticinese.” Si spera infatti di poter beneficiare, progressivamente, dell’aiuto esterno, sottoforma di segnalazioni, di materiale proveniente da canali non esclusivamente sindacali.

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Red. /Comunicato