Dove risiedono i frontalieri fiscali che lavorano in Vallese?

Aosta (di Tinelot Wittermans, CC BY-SA 3.0)

Sto avendo parecchie difficoltà a raccapezzarmi su una questione, che ha un certo grado di importanza e urgenza. Dunque, io vorrei spostare il mio luogo di lavoro dai Grigioni al Canton Vallese e trasferirmi da Como in un qualche borgo della Valle d’Aosta; tutto ciò, mantenendo la qualità di frontaliera. Ora, non riesco a trovare una lista dei comuni valdostani che rientrano nella famigerata “fascia entro i 20km dal confine svizzero” nemmeno chiedendo al Papa e mi sorge il dubbio che la Valle d’Aosta sia completamente esclusa dagli accordi fiscali per i frontalieri.

In Vallese, come d’altronde nei Grigioni, non è stata redatta una lista dei comuni italiani frontalieri. Inoltre, mentre nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola, i cui frontalieri si dividono fra l’Alto Vallese e il Ticino, le caratteristiche del frontalierato sono ben conosciute, in Val d’Aosta i frontalieri sono pochi e quindi la figura del frontaliere fiscale è meno conosciuta. Comunque vale anche per il Vallese il principio della distanza di 20 km dalla frontiera svizzera. La Valle d’Aosta è praticamente tutta compresa in questa fascia, fino al comune di Saint Vincent.  Capita però di dover spiegare la situazione all’Agenzia territoriale delle entrate. In questo caso è utile esibire il permesso G e il contratto di lavoro svizzero.

(ringraziamo per le informazioni l’ufficio di Sierre di Ital-Uil: http://ital-uil.ch/sedi-ital-in-svizzera)