Anche dopo la semplificazione della procedura per il rilascio delle autorizzazioni relative al passaggio alla frontiera di personale italiano alla guida di automobili aziendali svizzere, bisogna fare molta attenzione ad aggiornare la documentazione da presentare in caso di controlli.

Se ne è reso conto a sue spese un frontaliere dipendente di una ditta ticinese, che dopo un controllo ha dovuto lasciare l’auto al posto di dogana italiano. Ragione: la ditta intestataria dell’auto aveva cambiato nome, mentre l’autorizzazione riportava ancora il nome vecchio. A nulla è servito esibire l’estratto del Registro di commercio da cui risultavano chiaramente i due nomi. Il frontaliere ha dovuto lasciare l’auto in dogana. La potrà riottenere solo quando presenterà una nuova autorizzazione con il nome della nuova ragione sociale.

Ricordiamo che da un anno l’autorizzazione rilasciata da un Ufficio delle Dogane viene considerata valida presso tutti i valichi italo – svizzeri della Regione Lombardia, seppur posti sotto la competenza territoriale di distinti Uffici delle Dogane. Prima di questa semplificazione, doveva essere richiesta un’autorizzazione doganale al transito all’Ufficio delle dogane di ogni singola provincia di riferimento.

Per ottenere l’autorizzazione, bisogna presentare un’istanza documentata, allegando alla stessa un’istanza autocertificata, in cui in particolare dichiari: di essere dipendente della ditta svizzera; di essere in possesso del permesso di lavoro e/o titolare di un contratto di lavoro stipulato con la ditta svizzera in cui è prevista l’utilizzazione, per motivi di lavoro, di veicoli aziendali; e di non avere precedenti penali e amministrativi in campo doganale e fiscale.

La firma del titolare della ditta svizzera o del legale rappresentante della società sulla delega alla guida degli automezzi aziendali, distinti per modello, telaio e targa, non dovrà essere più autenticata.

Come dimostra il caso segnalatoci dal nostro lettore, per evitare problemi è necessario ricordarsi di aggiornare l’autorizzazione in caso di cambiamenti.

Ricordiamo che anche i cittadini svizzeri alla guida di un’auto aziendale devono poter esibire una delega della ditta intestataria dell’auto se si recano all’estero. Non è però necessaria una autorizzazione.

Red.