Assicurazione sanitaria in Italia per italiani domiciliati in Svizzera

Sono un cittadino italiano domiciliato in Svizzera, ma lavoro in Italia. Per non perdere la copertura sanitaria italiana, ho richiesto il modulo E106 che ho inoltrato alla LaMAL in Svizzera (che ha accettato e confermato, inviandomi la tessera). Da parte italiana mi sono però ritrovato con la completa cancellazione dal Servizio Sanitario Nazionale in Italia. L’ho scoperto quando il mio medico di famiglia ha telefonato per comunicarmelo. Suppongo questo possa comportare una serie di problemi, tra i quali la gestione della malattia con il datore di lavoro in Italia. E’ normale oppure è avvenuto un errore?

In linea generale, portando la residenza all’estero, il cittadino italiano perde il diritto di essere assicurato presso il Servizio sanitario nazionale italiano (SSN). Sono previste però diverse eccezioni, per esempio per i pensionati. Nel suo caso, che rispecchia quello dei frontalieri residenti in Italia che lavorano in Svizzera, esiste la possibilità di rimanere assicurati presso lo SSN richiedendo, al momento di iniziare il rapporto di lavoro in Italia, all’Azienda sanitaria locale (ASL) di competenza di rimanere affiliati al sistema sanitario italiano. La richiesta va inoltrata al momento di iniziare il rapporto di lavoro in Italia, o, rispettivamente, al momento in cui si cambia la residenza.

Per rispondere più precisamente avremmo però bisogno di maggiori dettagli. Per un parere più preciso consigliamo di rivolgersi a un patronato.

(ringraziamo per i suggerimenti il patronato ACLI di Lugano)