Al via i controlli del traffico ai valichi

Frontalieri (foto Infoinsubria)

Si sono iniziati stamattina ai valichi ticinesi i controlli del traffico veicolare transfrontaliero. Al Gaggiolo era presente anche il Ministro Claudio Zali che ha varato il sondaggio i cui risultati saranno resi noti ad inizio 2015.

Ai valichi di Chiasso Strada e Autostrada, Pizzamiglio, Pedrinate, Ponte Faloppia, Novazzano, Brusata, Gaggiolo, San Pietro di Stabio, Ligornetto, Arzo, Brusino, Cassinone, Arogno, Ponte Cremenaga, Ponte Tresa, Fornasette, Gandria, Indemini, Camedo, Dirinella e Madonna del Ponte si sono iniziati oggi i controlli del traffico transfrontaliero con , per ora, solo un censimento delle auto in transito.

Nei prossimi giorni e settimane, poi, sarà la volta del sondaggio vero e proprio (inchiesta “face to face”) con domande poste direttamente ai conducenti e agli occupanti delle auto. L’obiettivo dell’inchiesta in corso e al cui avvio stamattina a Gaggiolo ha partecipato anche il Consigliere di Stato Claudio Zali, ha come scopo quello di ottenere informazioni dettagliate riguardo alle abitudini di mobilità dei conducenti, in particolar modo dei lavoratori e degli studenti pendolari che, quotidianamente, valicano le principali frontiere del Canton Ticino.

E il risultato perseguito è l’individuazione di soluzioni efficaci per contenere e ridurre il traffico veicolare alle frontiere e lungo i principali assi di penetrazione, con particolare riferimento alla mobilità aziendale. Gli addetti del Dipartimento del territorio rileveranno il traffico veicolare senza interromperne il regolare flusso.

Le domande -l’inchiesta durerà una manciata di minuti- verteranno in particolare su: paese di immatricolazione del veicolo, numero di occupanti, domicilio del conducente, origine del viaggio, destinazione del viaggio, scopo del viaggio, periodicità dello spostamento, motivo dello spostamento, eventuale disponibilità di parcheggio riservato, eventuale possesso di un abbonamento al trasporto pubblico svizzero, eventuale disponibilità del conducente a condividere l’auto o a seguire un piano di mobilità aziendale. Si richiede la massima collaborazione da parte degli automobilisti.

I conteggi e le inchieste ai valichi di confine sono necessari e fondamentali per gestire il traffico transfrontaliero e attuare una corretta pianificazione dei trasporti (trasporto pubblico, mobilità aziendale). I risultati del Sondaggio 2014 saranno resi noti al pubblico nei primi mesi del 2015.

Red./Com.