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Guy Parmelin nuovo ministro svizzero

9 dicembre 2015 – 12:57Nessun Commento

Guy Parmelin (immagine SF DRS)

Il ticinese Norman Gobbi non ce l’ha fatta a entrare nel governo elvetico. Le due camere riunite, che stamane a Berna hanno eletto i ministri per il prossimo quadriennio, gli hanno preferito il vodese Guy Parmelin, che al terzo, e decisivo turno, ha ottenuto 138 voti. Con questo risultato l’Unione democratica di centro (Udc) ha di nuovo due rappresentanti nell’esecutivo federale.

Sono quindi state rispettate le previsioni della vigilia. Determinanti per il risultato sono state le audizioni durante le quali i deputati hanno avuto la possibilità di interrogare di candidati presentati dall’Udc. Per Norman Gobbi, che da quanto è trapelato ha fatto generalmente una buona figura, è stato decisivo l’ultimo hearing, quello davanti ai deputati del Partito socialista.

Sembra che il presidente del partito Christian Levrat si sia presentato all’audizione con un mazzo di copie del domenicale della Lega dei ticinesi, interpellando Gobbi sullo scarso rispetto tradizionalmente dimostrato da questo organo di stampa nei confronti degli avversari politici. Le spiegazioni di Gobbi non sembrano aver convinto i deputati della sinistra, che al termine della seduta hanno escluso la possibilità si sostenere il consigliere di Stato ticinese.

Guy Parmelin, 56 anni, viticoltore, è membro del Consiglio nazionale dal 2003. Con il deputato vodese dell’Udc il parlamento ha scelto un candidato ben conosciuto e aperto al dialogo, che per quanto sia allineato sulle posizioni del suo partito, ha dato le migliori garanzie di saper rispettare il principio della collegialità che caratterizza il lavoro del governo svizzero.

Red.

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