Nuovo sequestro di lingotti d’oro alla frontiera
I funzionari della Guardia di finanza italiana, durante il controllo di un’auto sospetta, hanno rivenuto un lingotto d’oro e documenti fiscali che ora vengono esaminati. Il conducente del mezzo, un imprenditore italiano di 67 anni, operante nel settore delle consulenze aveva dichiarato di non aver “nulla da dichiarare”.
I finanzieri, insospettiti dai crescenti segni di nervosismo dell’imprenditore, decidevano di accompagnare il soggetto in caserma per effettuare un controllo più approfondito, che permetteva di rinvenire in macchina nr. 4 hard disk, che immediatamente analizzati, sono risultati contenere importanti informazioni di carattere fiscale.
Contestualmente, nel prosieguo delle indagini, venivano eseguite perquisizioni presso il domicilio e la residenza del soggetto controllato, sita in Fossano (CN). Le ricerche dei finanzieri, in questa ultima località, consentivano di rinvenire un ulteriore lingotto d’oro del peso di 1 Kg, del medesimo valore economico.
Poiché quest’ultimo lingotto è risultato privo di titolo relativo all’acquisto in territorio nazionale, comprovante la legittima provenienza, nonché di qualsiasi documentazione doganale e della disciplina sull’oro, si procedeva al sequestro dello stesso. L’imprenditore veniva denunciato alla competente Procura della Repubblica di Varese per il reato di contrabbando.
Sono in corso ulteriori attività investigative per meglio delineare la posizione dell’indagato, con particolare riferimento al profilo fiscale.
Red./Comunicato
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