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Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica italiana

31 gennaio 2015 – 12:58Nessun Commento

Sergio Mattarella

Sergio Mattarella è il dodicesimo Presidente della Repubblica italiana. Il 73enne palermitano, cattolico e con un lungo curriculum istituzionale come parlamentare, ministro e, da ultimo, giudice costituzionale è stato eletto stamattina (31 gennaio 2015) durante la quarta votazione per la carica più alta dello Stato, la prima in cui, per essere proclamato, bastava la maggioranza semplice dei votanti. Il successore di Giorgio Napolitano ha superato i 505 necessari per l’elezione.

Alla fine quindi è stata una votazione quasi bulgara visto che ai grandi elettori del Partito democratico (465), vale a dire il grande sponsor di Mattarella, si sono aggiunti i voti annunciati da due giorni della sinistra (Sel) più quelli dei vari gruppi parlamentari di centrosinistra e centro. Infine, dopo un tiramolla lacerante, anche il Nuovo centrodestra (Ncd) si è allineato. Il principale partito alleato al Pd nel Governo si era impuntato sul metodo tenuto da Matteo Renzi il qualche aveva proposto Mattarella come candidato unico, blindando di fatto la votazione. A quel punto i vertici di Ncd hanno aperto un fronte di protesta, minacciando di votare scheda bianca. Una “ritorsione” durata 24 ore, fino a quando Alfano e i suoi sono tornati nei ranghi temendo di essere defenestrati dal governo e di andare alle urne dove, ad oggi, rischierebbero una batosta. Risultato: Matterella è stato eletto con un’ampia maggioranza, visto che non ha ottenuto i voti soltanto del Movimento 5 Stelle, Lega Nord, Fratelli d’Italia, qualche franco tiratore e Forza Italia, il partito che esce con le ossa più rotte da questa votazione. Berlusconi avrebbe indicato ai suoi di votare scheda bianca, ma decine di forzisti avrebbero disobbedito. Stavolta, insomma, potrebbe essere veramente il crepuscolo dei vent’anni di berlusconismo.

Ma chi è il nuovo presidente della Repubblica? Nato a Palermo il 23 luglio 1941, Mattarella è stato deputato dal 1983 al 2008, prima per la Democrazia cristiana poi per il Partito popolare italiano e la Margherita. Inoltre è stato più volte ministro (Difesa, Pubblica istruzione e Rapporti col Parlamento). Infine dal 2011 è giudice costituzionale di nomina parlamentare. Politico di tradizione cattolica vicina alla corrente democristiana di Aldo Moro, è il fratello minore di Piersanti, che nel 1980 fu assassinato dalla mafia mentre era presidente della Regione Sicilia.

Nicola Antonello

 

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