L’euro leggermente sopra la parità
La vittora elettorale della sinistra in Grecia è stata bene assorbita dai mercati finanziari. L’euro, dopo un indebolimento iniziale, si è ripreso. Nei confronti del franco ha superato leggermente la parità, e ha recuperato terreno anche nei confronti del dollaro.
Intanto sono stati confermati gli indizi della forte presenza della Banca nazionale svizzera sul mercato dei cambi. Nonostante l’abbandono della soglia minima di cambio euro/franco, l’istituto di emissione elvetico interviene evidentemente sui mercati per evitare fluttuazioni eccessive. Si ritiene che attualmente l’obiettivo sia di evitare che la quotazione dell’euro scivoli sotto la parità.
A riprova degli interventi della Bns sul mercato dei cambi gli analisti citano il forte aumento degli averi in conti giro, cresciuti, la settimana scorsa, di quasi 26 miliardi di franchi. Questa forte crescita, che ha portato gli averi in conti giro a raggiungere la cifra di 365 miliardi di franchi, indicherebbe che la Bns ha acquistato divise, accreditando il controvalore sul conto delle banche venditrici.
Red.
Articoli correlati:
- Mario Draghi inonda l’Europa di euro
- Franco – euro: il cambio oscilla attorno alla parità
- Abolito il cambio minimo per l’euro: oggi 1 euro = 1 franco
- Il cambio euro – franco rimane a 1,20
- Parità uomo-donna: Svizzera al 10. rango
- Protesta alla Plastex SA contro i salari in euro
- Euro a Fr. 1,25, nuovo obiettivo della Banca nazionale svizzera?
- Franco forte: il cambio euro-franco mai inferiore a Fr. 1,20!
- Franco/euro: cose mai viste!
- Euro-Franco: è record