Lugano, venduta Villa Favorita
(Immagine www.en.wikipedia.org)
La Baronessa Carmen von Thyssen-Bornemisza avrebbe ceduto ad una non meglio precisata società la prestigiosa Villa Favorita di Lugano-Castagnola. Ci sarebbe, per lo meno, un diritto di compera siglato recentissimamente per un contratto che dovrebbe essere concretizzato nelle prossime settimane. La Baronessa, di origine spagnola, aveva già trasferito nella penisola iberica la straordinaria collezione di opere d’arte del defunto marito, il Barone Heinrich.
Scaduto il diritto d’acquisto in mano all’imprenditore ticinese Angelo Gilardoni, la vendita di Villa Thyssen a Lugano si sarebbe prodotta di recente, secondo quanto pubblica oggi il Corriere del Ticino. L’acquisto sarebbe avvenuto ad opera di una società della quale non sono per ora noti gli estremi e per un prezzo non indicato. La formalizzazione della vendita con l’iscrizione a registro fondiario richiederebbe ancora qualche settimana.
La Villa, edificata nel Seicento, era in vendita ormai da alcuni anni. Era stata acquistata dallla famiglia dei Baroni tedeschi von Thyssen-Bornemisza negli anni trenta. Il Barone Heinrich, vi abitava stabilmente e vi aveva trasferito la sua straordinaria collezione di opere d’arte. Per alcuni anni la famiglia aveva cercato di edificare ulteriori spazi espositivi a Castagnola, così da consentire l’organizzazione di nuove importanti mostre, ma le autorità locali avevano sempre negato l’autorizzazione ad edificare in un’area considerata protetta. La collezione Thyssen, quindi, se n’era volata in Spagna, accolta a braccia aperte da Governo e famiglia reale. In Spagna si era nel frattempo trasferita anche la vedova di Heinrich Thyssen, Carmen. La primogenita del Barone, Francesca, che aveva sempre curato gli interessi artistici del padre aveva a sua volta lasciato Lugano per sposare Karl von Habsburg, erede della famiglia imperiale d’Austria.
Non resta che attendere qualche settimana per conoscere i dettagli di una vendita che cambia un pezzo di storia della città sul Ceresio.
red.
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