Home » Cronaca

Diciamo “Basta!” alla violenza sulle donne

25 novembre 2014 – 16:07Nessun Commento

“Serve un cambio culturale. Bisogna educare al rispetto fin dalle giovani generazioni”. E’ questo il messaggio ribadito dall’assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità Paola Bulbarelli, aprendo i lavori della seduta consigliare odierna dedicata, nella parte iniziale, alla celebrazione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Anche in Ticino si moltiplicano gli appelli con la campagna “Oltre il silenzio”

Anche in Ticino i numeri della violenza sulla donne stanno purtroppo salendo. L’ultimo terribile episodio risale a solo pochi giorni fa con l’omicidio di una donna a Genestrerio da parte del marito dal quale si era separata. Accoltellata selvaggiamente e poi caricata in un’auto alla quale l’omicida ha poi dato fuoco, uccidendo pure se stesso. I drammi della gelosia, le violenze fisiche e quelle silenziose psicologiche sono una realtà nascosta, ancora poco denunciata ma che deve finire.

In Lombardia i numeri fan paura: dall’inizio dell’anno, in Italia su 96 femminicidi, 20 sono avvenuti in Lombardia. “Numeri pazzeschi – ha precisato Paola Bulbarelli – che confermano quanta strada ci sia ancora da fare. Per questo invoco un cambio culturale. Una svolta che da una parte instilli il germe del rispetto fin nei ragazzi e dall’altra spinga le donne vittime di violenza a denunciare”.

Il 93 per cento di chi subisce percosse, infatti, non denuncia e ciò non consente neanche di monitorare adeguatamente il fenomeno. Il richiamo, invece alla denuncia, a parlarne a chiedere aiuto arriva anche dalla Commissione consultiva ticinese per le pari opportunità e dalla società civile in genere. Il silenzio in questi casi può uccidere.

 

Articoli correlati:

  1. Lombardia: si formano avvocati per le donne maltrattate
  2. Ticinese arrestato a Como per violenza sessuale
  3. Rapimento di Figino: la bimba non ha subito violenza
  4. Ticino: poche le donne nelle commissioni cantonali
  5. Widmer-Schlumpf: basta con gli ultimatum alla Svizzera!
  6. Violenza fra richiedenti l’asilo
  7. 8 marzo: festa non per tutte le donne
  8. Euro – franco: il cambio attuale non basta più.
  9. Lega Nord: spazio alle donne!
  10. Guardia svizzera: cade il tabu delle donne?

 

Scrivi un commento!

Inserisci il tuo commento qui sotto, oppure esegui un trackback dal tuo sito. Puoi anche iscriverti a questi commenti via RSS.

Sii gentile e conciso. Resta in argomento. Niente spam.

Puoi usare questi tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo sito supporta i Gravatar. Per ottenere il tuo gravatar personale (Globally Recognized Avatar) registrati su Gravatar.