Home » Cronaca, Trasporti

Trasporti pubblici lombardi: un miliardo di passeggeri

28 ottobre 2014 – 09:42Nessun Commento

(foto cc Mauro Oliva)

Un servizio pubblico cresciuto fino a un miliardo di passeggeri trasportati ogni anno per 42 km milioni di treni/km. Il sistema di trasporto pubblico lombardo funziona bene ed è finanziariamente sostenibile.

Il servizio dei trasporti pubblici lombardo è cresciuto esponenzialmente ed è utilizzato da un miliardo di viaggiatori l’anno. Questo il primo tema affrontato dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alberto Cavalli, nel corso della sessione inaugurale di Citytech (in corso di svolgimento presso il Castello Sforzesco) dal titolo ‘Le sfide della mobilità urbana: progettare il futuro delle città per dare nuove risposte a nuovi bisogni’.

“Il nostro è un sistema che ha dimostrato di saper rispondere all’aumento della domanda – ha detto Cavalli – e lo ha fatto potenziando l’offerta. Il servizio ferroviario regionale, ad esempio, negli ultimi 10 anni, ha aumentato del 50 per cento l’offerta fino a 42 milioni di treni/km. Ed è un sistema efficiente, il rapporto tra ricavi e costi è vicino al 50 per cento, ben superiore al 35 per cento previsto per legge. In altre Regioni è soltanto del 10 o 20 per cento. Un sistema che garantisce occupazione a 20.000 addetti stabilmente occupati, nonostante la crisi.

Proprio in direzione dell’efficienza Regione Lombardia nel 2012 ha promosso una riforma del Trasporto pubblico locale per sviluppare un sistema integrato che aumenti e razionalizzi l’offerta (migliorando anche la qualità del servizio e contenendo la spesa) “qualità che rischia di essere compromessa dal DDl Stabilità introdotto dal Governo Renzi” e ha definito un nuovo assetto di governance guidata da un’agenzia, responsabile della programmazione dei servizi, costituita dalla Provincia e dal Comune capoluogo. Milano ha comunicato che non intende dar vita a questo modello, “ma gli amministratori milanesi – ha sottolineato Cavalli – non possono essere così miopi da rifiutare l’integrazione in un sistema più grande, regionale o macro regionale, che è nei fatti”.

Rispondendo a una domanda del moderatore circa la comunicazione portata in Giunta settimana scorsa sul funzionamento del servizio ferroviario regionale, Cavalli ha detto che “la delibera ribadisce un giudizio negativo già evidenziato più volte e in diversi contesti e illumina il disservizio sotto vari aspetti”. “E’ ormai noto ha tutti – ha concluso – che non siamo assolutamente soddisfatti, che il servizio continua a peggiorare. Le penalità applicate all’azienda perché non rispetta i parametri di qualità previsti dal Contratto di servizio sono lì a dimostrarlo”.

Com./red.

 

Articoli correlati:

  1. Sciopero dei trasporti pubblici, disagi anche nei collegamenti con la Svizzera
  2. Ristorni a favore dei trasporti pubblici?
  3. Ristorni dei frontalieri a favore dei mezzi pubblici: il Governo ticinese “ci prova”
  4. Stop ai trasporti pubblici: oggi sciopero in tutta Italia
  5. Tariffa integrata: si apre una nuova era per i trasporti pubblici in Ticino
  6. Aumenteranno i prezzi dei trasporti pubblici… tranne per i giovani ticinesi
  7. Ticino: crescente successo dei trasporti pubblici
  8. Tilo: passeggeri in costante aumento
  9. Como: sciopero dei mezzi pubblici
  10. Il Ticino punta sui trasporti pubblici

 

Scrivi un commento!

Inserisci il tuo commento qui sotto, oppure esegui un trackback dal tuo sito. Puoi anche iscriverti a questi commenti via RSS.

Sii gentile e conciso. Resta in argomento. Niente spam.

Puoi usare questi tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo sito supporta i Gravatar. Per ottenere il tuo gravatar personale (Globally Recognized Avatar) registrati su Gravatar.