Mobilità in Ticino: ridurre i posteggi per ridurre il traffico
Rispetto al 1995 sulle strade ticinesi circolano 80’000 veicoli in più. I movimenti quotidiano di auto sono 350’000. Un primo passo per ridurre il traffico generato dagli spostamenti quotidiani per lavoro, svago e tempo libero e la mobilità transfrontaliera è stato fatto riducendo il numero dei posteggi: in collaborazione con i Comuni nel Sottoceneri ne sono già stati eliminati 3000.
La riduzione dei posteggi è un elemento importante della strategia adottata dal consigliere di Stato Claudio Zali per una mobilità sostenibile. Si tratta soprattutto di ripristinare la legalità: sono infatti stati contati 10’000 posteggi accertati senza licenza edilizia o realizzati in eccesso. Questi posteggi vanno eliminati, così come le aree illecitamente utilizzate come posteggi sul demanio pubblico.
In parallelo va riorientata la domanda, e sviluppata l’offerta. Attraverso una sensibilizzazione degli utenti si vuole promuovere il carpooling ed il carsharing. La creazione di nuovi park and ride e nuove offerte di trasporto pubblico, sia nel Bellinzonese che nel Mendrisiotto dovrebbero invece contribuire ad un maggior ricorso al trasporto pubblico.
Red./Comunicato
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Ma che bella idea!!
Mi chiedo come questi folli abbiano potuto partorire una tale genialata, visto e considerato che se c’è una cosa che è già impossibile trovare in Ticino, è proprio un parcheggio. Ridurre i posteggi ancora prima di dare alternative VALIDE non farà altro che congestionare ulteriormente il traffico: ci sarà lo stesso numero di veicoli, ma un maggiore numero di conducenti a rilento e un po’ distratti, alla ricerca di un posto dove lasciare l’auto. Il tutto a favore dei posteggi privati e a pagamento, che sono comunque piuttosto rari/pieni già oggi.
Aumenteranno incidenti e ore in coda, e con essi, l’ira dei residenti (che non si fanno troppe domande sui rapporti causa/effetto) nei confronti dei frontalieri. Aggiungiamo inoltre ai vari slogan diffamatori: “VENGONO QUI A RUBARCI IL POSTO AUTO!!”
Grazie, bella trovata, proprio quello che ci voleva;
Giulio.