Home » Cronaca, Italia

Italia: terreni pubblici ai giovani agricoltori

26 agosto 2014 – 16:24Nessun Commento

(foto coldiretti.it)

In Italia dal prossimo settembre 5.500 ettari di terreni agricoli pubblici saranno messi in vendita e in locazione, con precedenza per gli under 40 e procedure trasparenti. E’ quanto prevede il decreto “Terrevive” firmato dal Ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina.

Terreni pubblici a disposizione dei giovani agricoltori. E` quanto rpevede il decreto “Terrevive” varato dal Governo italiano grazie al quale 5′500 ettari di terreno saranno messi in vendita e in locazione con precedenza per i minori di 40 anni. Il provvedimento, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, individua i terreni coinvolti che appartengono nello specifico al Demanio (per 2480 ettari), al Corpo forestale dello Stato (2148), al Cra – Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura (882). Ai terreni alienati o locati non potrà essere attribuita una destinazione urbanistica diversa da quella agricola prima di 20 anni dalla trascrizione dei contratti nei pubblici registri immobiliari.

Le terre, equivalenti a circa 7 mila campi da calcio, saranno concesse in affitto o cedute da settembre, con prelazione per i giovani e con procedure trasparenti. Per la vendita di terreni che hanno un valore superiore ai 100 mila euro si procederà tramite asta pubblica. Al di sotto dei 100.000 euro, come previsto dalla legge emanata dal Governo Monti, si farà ricorso a procedure negoziate, con pubblicazione dell’elenco dei terreni sulla stampa e sul sito dell’Agenzia del Demanio e aggiudicazione alla migliore offerta rispetto alla base di partenza.

Alla locazione è destinata una quota minima del 20 per cento del totale delle aree individuate più i lotti che rimarranno eventualmente invenduti, con una prelazione sempre per i giovani. Sia in caso di locazione che in caso di vendita è riconosciuta una prelazione per gli eventuali conduttori dei terreni.

La cessione di questi terreni, rileva la Coldiretti che ne da notizia, toglierà allo Stato il compito improprio di coltivare la terra, renderà disponibili risorse per lo sviluppo, ma soprattutto avrà il vantaggio di calmierare il prezzo dei terreni, stimolare la crescita, l’occupazione e la redditività delle imprese agricole che rappresentano una leva competitiva determinante per la crescita del Paese.

E’ certo infatti che nessuno meglio degli imprenditori agricoli è in grado di valorizzare lavorando la terra e generare nuova occupazione. Dal ritorno delle terre pubbliche agli agricoltori che le coltivano possono nascere nuove imprese o, in alternativa, essere ampliate quelle esistenti come testimonia il fatto che la disponibilità di terra è il principale vincolo alla nascita di nuove imprese agricole.

Nell’agricoltura italiana il 6,9 per cento dei titolari di impresa ha meno di 35 anni ed è alla guida di 54.480 aziende secondo una analisi Coldiretti. Di queste circa il 70 per cento opera in attività multifunzionali: dall’agriturismo alle fattorie didattiche, dalla vendita diretta dei prodotti tipici e del vino alla trasformazione aziendale del latte in formaggio, dell’uva in vino, delle olive in olio, ma anche pane, birra, salumi, gelati e addirittura cosmetici.

Red./Com.

 

Articoli correlati:

  1. Trasporti pubblici lombardi: un miliardo di passeggeri
  2. Priorità agli apprendisti ticinesi. Sospesi i contratti di tirocinio per giovani frontalieri
  3. Una società svizzera può acquistare immobili in Italia?
  4. Svizzeri la maggior parte degli agricoltori stranieri in Italia
  5. Italia: diminuiscono i dipendenti pubblici
  6. Stop ai trasporti pubblici: oggi sciopero in tutta Italia
  7. Aumenteranno i prezzi dei trasporti pubblici… tranne per i giovani ticinesi
  8. Ticino: crescente successo dei trasporti pubblici
  9. Gelo: agricoltori preoccupati per le conseguenze
  10. Defibrillatori pubblici: prima svizzera a Lugano

 

Scrivi un commento!

Inserisci il tuo commento qui sotto, oppure esegui un trackback dal tuo sito. Puoi anche iscriverti a questi commenti via RSS.

Sii gentile e conciso. Resta in argomento. Niente spam.

Puoi usare questi tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo sito supporta i Gravatar. Per ottenere il tuo gravatar personale (Globally Recognized Avatar) registrati su Gravatar.