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Il credito di 3,5 milioni di franchi per finanziare la partecipazione del canton Ticino all’Expo 2015 di Milano viene contestato dalla Lega dei Ticinesi, che ha lanciato un referendum per rovesciare la decisione del parlamento. In disaccordo con questa iniziativa, il municipale leghista di Lugano Michele Foletti ha inoltrato le dimissioni dalla carica di capogruppo dei deputati della Lega in Parlamento.

Le dimissioni di Foletti sono state respinte dal coordinatore della Lega Attilio Bignasca, che ha chiesto al municipale di Lugano di riflettere sulla sua decisione. Michele Foletti si è detto in disaccordo sulle modalità con cui si è arrivati alla decisione di lanciare il referendum, che non sarebbe stato precedentemente discusso, ma semplicemente annunciato dalla dirigenza del movimento.

La divergenza sulla partecipazione del Ticino all’esposizione universale rappresenta un nuovo episodio della difficile convivenza fra gli esponenti leghisti che hanno assunto responsabilità istituzionali e l’ala movimentista del movimento.

Red

 

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