Il finto prete aveva la cocaina nello stomaco
Era un corriere della droga il nigeriano vestito da ecclesiastico, fermato dalla guardia di finanza in servizio all’aeroporto di Orio al Serio. Controllando i bagagli, i finanzieri hanno scoperto alcuni farmaci solitamente utilizzati dai corrieri ovulatori, quelli cioè che ingoiano gli ovuli di cocaina per eludere i controlli.
L’uomo nel tentativo di sembrare un religioso ed evitare così i controlli dei finanzieri, indossava un abito ecclesiastico nero con collarino bianco (c.d. “clergyman”). Nel corso dei controlli finalizzati al contrasto del traffico internazionale di sostanze stupefacenti sui passeggeri in arrivo presso l’aeroporto “Il Caravaggio”, eseguiti in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane, sono stati rinvenuti, oltre a capi di vestiario tradizionali, alcuni farmaci utilizzati dai corrieri ovulatori (“body packers”).
L’uomo è stato trasferico presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII per un controllo più approfondito. Gli esami hanno permesso di accertare che il 35enne originario della Nigeria, appena sbarcato da un volo proveniente da Madrid (Spagna), trasportava nella cavità addominale n. 43 ovuli contenenti complessivamente gr. 743 di cocaina.
Da gennaio scorso, Ie Fiamme Gialle in servizio presso l’aeroporto di Orio al Serio hanno già sequestrato più di 170 Kg. di sostanze stupefacenti, superando, nei soli primi tre mesi dell’anno, il quantitativo di droga sequestrata nel corso dell’intero 2013.
Red./Comunicato
Articoli correlati:
- Cinque kg di cocaina nell’auto di un bodyguard
- Don Ambrogio, quando il prete è social (network)
- Pene finto per aggirare l’antidoping: atleta varesino nei guai
- Squalo gigange nello stretto di Messina (VIDEO)
- Menaggio: sequestrati 1,2 kg di cocaina
- Prete gay: scomunicato ma non rinuncia al magistero
- Terremoto nello stretto di Messina
- UBS coinvolta nello “scandalo-Libor”
- Zurigo: una chiesa nello stadio
- Lista Falciani: ecco chi aveva in soldi in Svizzera