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Boom di nuove imprese in Ticino

3 gennaio 2014 – 10:36Nessun Commento

(foto PostFinance, partner di Startups.ch)Ben 3207 nuove imprese sono state fondate nel 2013 in Ticino. Rispetto all’anno precedente l’aumento è del 14,7 per cento. Quasi il 12 per cento dei neo imprenditori sono italiani.

Lo rivela una inchiesta pubblicata dalla piattaforma internet per la fondazione di nuove imprese Startup.ch. Lo spirito imprenditoriale ha investito tutta la Svizzera. Per la prima volta il numero di nuove imprese iscritte al registro di commercio svizzero ha superato la cifra di 40’000. Rispetto al 2012 l’aumento è del 3,7 per cento.

L’aumento è sicuramente da mettere in relazione alla buona salute in cui si trova l’economia svizzera, e soprattutto alle migliorate prospettive per il futuro. Si tratta di condizioni che facilitano ai giovani imprenditori la decisione di scegliere l’indipendenza.

La crescita è stata maggiore nelle regioni di frontiera, in particolare in Svizzera romanza e in Ticino, anche se la parte del leone come sede di nuove imprese la fa il canton Zurigo, tradizionalmente il fulcro dell’economia elvetica. Come sottolinea l’amministratore delegato di Startups.ch Michele Blasucci, molto imprenditori francesi e italiani hanno scelto la Svizzera per fondare la loro impresa, al fine di poter approfittare della stabilità economica e politica elvetica.

Due terzi dei neoimprenditori è comunque di nazionalità svizzera. Fra quelli stranieri, il 31,1 per cento è tedesco, l’11,8 per cento italiano, e il 5,2 per cento francese. Per i prossimi mesi ci si attende una stabilizzazione delle fondazioni di nuove imprese. Le regioni di frontiera, soprattutto con l’Italia e con la Francia, continueranno ad esercitare una certa attrazione, ma probabilmente, secondo le valutazioni di Startups.ch, caleranno le imprese fondate da cittadini tedeschi, in quanto in Germania l’economia stia stabilizzandosi a un buon livello.

Red./Comunicato

 

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