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È praticamente scomparsa, secondo le rilevazioni dell’associazione svizzera dei consumatori, la differenza dei prezzi dei prodotti alimentari fra Italia e Svizzera.

In Svizzera, a seconda dei dettaglianti, i prezzi dei prodotti alimentari rimangono stabili o diminuiscono leggermente. In seguito al leggero rafforzamento dell’euro rispetto al franco svizzero e all’aumento dei  prezzi all’estero, le differenze tra il nostro Paese e le quattro nazioni confinanti si riducono.

Rispetto al precedente rilevamento dei prezzi, effettuato nel mese di marzo del 2013, i prezzi dei prodotti venduti sia in Svizzera sia nelle nazioni confinanti sono calati presso Coop (-0,56%) e Denner (-1,57%), mentre sono rimasti quasi invariati da Migros (+0,06%). Denner rimane il distributore meno caro in Svizzera, poiché il paniere con 43 prodotti identici risulta più caro del 4% alla Migros e del 5% alla Coop. In generale, però, i prezzi si differenziano poco, presso i tre grandi distributori svizzeri.

Paragonando i prezzi con quelli applicati nelle nazioni confinanti, le differenze sono diminuite. Confrontando Svizzera e Italia, sono quasi uguali, mentre la differenza con l’Austria si è ridotta a circa il 10%. Per contro, rimane grandela differenza con Germania e Francia: Migros e Coop sono più care di circa il 36% rispetto ai dettaglianti più economici di questi Paesi, ossia Kaufland per il mercato tedesco e Casino per quello francese.

Red./Comunicato

 

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