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Insubria: il boom degli esorcisti!

4 dicembre 2012 – 15:00Nessun Commento

Mons. Angelo Mascheroni (www.chiesadimilano.it)

Insubria: è boom di esorcisti. Nei giorni scorsi il Cardinale di Milano Angelo Scola ha rinnovato le nomine di questo ministero, raddoppiando il numero dei sacerdoti impegnati, passati da 6 a 12. In testa alla classifica c’è la Provincia di Varese dove opereranno ben 5 presbiteri, superando addirittura la metropoli Milano (ferma a 3) e precedendo anche Monza-Brianza (1), Lecco (1). E davanti pure a Como (2 “milanesi” più 1 della Diocesi di Como). Va ricordato infatti, che le diocesi insubriche, non seguono i confini politici, ma ne hanno di propri.

Ma c’è un’altra novità sugli esorcismi: dopo l’apertura del profilo Twitter di Papa Benedetto XVI, l’evoluzione comunicativa della Chiesa cattolica riguarda anche uno dei suoi aspetti più nascosti e misteriosi. La Diocesi di Milano ha infatti attivato nei giorni scorsi un call center anti-diavolo. Al numero telefonico 02.8556457 (dal lunedì a venerdì, dalle ore 14.30 alle 17) si potrà fissare un appuntamento, ma anche chiedere un primo aiuto e una parola di conforto. “Dalle domande che arrivano l’esigenza è anche raddoppiata – spiega monsignor Angelo Mascheroni, Vescovo ausiliare e responsabile del Collegio esorcisti dal 1995 -. Giungono molte richieste di nomi, indirizzi e numeri di telefono. Per questo abbiamo attivato un centralino in Curia. Chi ha bisogno può chiamare e troverà una persona che smista le segnalazioni sul territorio per evitare alle persone di affrontare lunghi viaggi”. E così si è pensato al servizio di “Pronto Esorcista”.

Ma è davvero emergenza esorcismi? No, ma le persone bisognose di aiuto non mancano. A loro la Chiesa spalanca le porte: “Arrivano giovani e anziani – dice monsignor Mascheroni in un intervento sul sito della Diocesi – uomini e donne, persone di diversi livelli culturali, dalla quinta elementare alla laurea. Di solito telefonano i parenti, per i ragazzi chiamano i genitori dicendo che il figlio non va più a scuola, si droga, è ribelle. In realtà non c’è il demonio, ma a 18 anni i giovani non vogliono più imposizioni. È importante quindi discernere bene le situazioni. Monsignor Lorenzo Longoni, che era un vero esorcista, mi diceva che nella sua vita ha fatto un solo esorcismo”. Secondo la Chiesa, quindi, la possessione demoniaca esiste. Ma come si rivela? “Chiedo sempre se prima di rivolgersi a un esorcista sono stati da maghi, che magari hanno spillato soldi mentre noi operiamo gratis. Chiedo anche se sono andati da specialisti, perché talvolta si tratta di fenomeni mentali, psichici e psichiatrici. Poi bisogna difendersi anche dai parenti, perché a volte sono più accaniti loro dei fratelli, figli, genitori, insistono nel dire: «C’è di mezzo il diavolo!». Il ministero fondamentale degli esorcisti è quello dell’ascolto e della consolazione, perché arrivano persone disfatte che maledicono il prossimo. Vanno accolti tutti con grande serenità e non bisogna smarrirsi di fronte alle parole che sentono, perché il Signore è sempre più forte del demonio. Però i fenomeni davvero diabolici, almeno secondo la mia esperienza, sono molto rari”.

Ecco infine l’elenco degli esorcisti insubrici: la capitale è Saronno (VA) con ben tre sacerdoti: monsignor Attilio Cavalli (C.P. 174 Ufficio postale Centro), don Mario Motta (02.9625787; piazza Santuario 1; lunedì, martedì e giovedì, ore 14-17.30) e don Pierluigi Zaffaroni (02.96702434; piazza Santuario 1; mercoledì e sabato mattina). Ma fra i nuovi incaricati dall’Arcivescovo ci sono anche don Antonio Montorfano a Ispra (VA) (0332.780118; piazza San Martino 18; venerdì, ore 14-16, mattino, ore 9-12) e don Giorgio Ponti ad Arcisate (0332.486205; via Battistero 3 – mercoledì, ore 10-12), il più vicino al confine. A Lecco è presente padre Benedetto Borgato (tel. 0341.496077; via Sabotino 1 – mercoledì e venerdì, ore 15-18). Nel Comasco sono tre: don Carmelo Sgroi presso la Diocesi (tel. 031 331 2211), don Validio Fracasso a Cucciago (tel. 031.787794 – 320 4671671; via Carducci 14) e padre Gianfranco Pessina di Eupilio (tel. 331.7941047; via S. A.M. Zaccaria 5).

Nicola Antonello

 

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