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Anche nel 2012 la Svizzera ha confermato la decima posizione nella classifica mondiale in materia di uguaglianza fra i sessi. Il rapporto “Global gender Gap 2012” del World economic forum (WEF) reso noto ieri conferma la supremazia schiacciante dei Paesi scandinavi. Solo ottantesima l’Italia.

Il Rapporto del WEF prende in considerazione 135 Paesi esaminandone la capacità di garantire la parità di trattamento fra uomo e donna nei settori economici, dell’educazione, della partecipazione alla vita politica, della salute e della speranza di vita. La testa della classifica continua ad essere occupata dai Paesi scandinavi con Islanda, Finlandia, Norvegia e Svezia avanti a tutti, grazie ad un tasso di parità pari all’80%. La Svizzera conferma per il terzo anno consecutivo la decima posizione con un tasso del 76%, ma è stata superata da Nicaragua (9. posto) e Filippine (8.). Molto, molto arretrata l’Italia che è scesa all’80esima posizione (74. nel 2011). Chiudono la graduatoria negativa il Chad (133.), il Pakistan (134.) e lo Yemen (135.) dove qualche progresso è avvenuto ma non sufficientemente incisivo da correggere una tendenza alla forte disparità tra i due sessi.

Com./Red.

 

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