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Nelle casse del comune di Como mancano 8 milioni di euro. Si tratta dell’ammontare complessivo delle multe non pagate durante gli ultimi anni. Molti anche i ticinesi inadempienti. Ma ora il municipio di Como è deciso a cambiare le cose.

L’esecutivo di Como lancia la caccia agli automobilisti inadempienti. Dal 2001 a oggi si sono accumulati 8 milioni di euro di multe non pagate per violazione del codice della strada. Fra chi ha fatto il furbo anche molti ticinesi. Ora, però, l’esecutivo comunale lariano non vuole più transigere e perseguirà, con tutti i mezzi, i contravventori, reclamando il dovuto. Anche i cittadini svizzeri non potranno più sottrarsi ai loro obblighi, contrariamente a quanto fatto finora: le contravvenzioni vengono regolarmente cestinate invece di essere pagate.

L’esempio da seguire potrebbe proprio essere quello svizzero. Infatti, gli italiani che in terra elvetica, in caso di contravvenzione, vengono immediatamente perseguiti dalla Polizia svizzera attraverso una semplice rogatoria giudiziaria. Il procedimento -attivato anche in caso di pene irrisorie- è applicato dalla magistratura italiana. Insomma, d’ora in avanti, anche gli svizzeri che passano il confine, non saranno più al riparo da eventuali multe. Questi, quantomeno, sono i propositi del municipio comasco. Vedremo, nei fatti, cosa succederà.

MB

 

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