Tassazione della pensione svizzera (“secondo pilastro”)
Sono un frontaliere in pensione (anni 80) che non sa bene quali sono le regole per la tassazione del suddetto pilastro. Alcuni dicono niente dichiarazioni, altri dicono che si deve pagare il 5 per cento, altri non sanno cosa fare e finiscono per non fare niente. Anche i CAF e i commercialisti dicono che per i primi 8000 euro c’è una franchigia. Ora io chiedo a Voi se fosse possibile darmi le info in merito.
A chi non ha scelto di farsi liquidare il capitale del II. pilastro (il fondo pensionistico obbligatorio svizzero) al momento della cessazione del rapporto di lavoro in Svizzera, le casse pensioni versano ai beneficiari una rendita mensile senza alcuna deduzione. Questa rendita è imponibile al 100% in Italia. Va dichiarata nel modello Unico come reddito da pensione. Non esiste la possibilità di far valere una franchigia.
Una ritenuta del 5% viene effettuata sulla pensione di base svizzera AVS.
Articoli correlati:
- La tassazione della Cassa pensione svizzera
- L’imposta alla fonte sulla rendita AVS
- Lavoro in Svizzera e pensione
- Fine del rapporto di lavoro e pensione svizzera
- Le tasse sulla liquidazione della cassa pensione svizzera
- Diritto alla pensione svizzera (AVS)
- Residenza e tassazione del reddito realizzato in Svizzera
- Cassa pensione: rendita o ritiro del capitale?
- Anni di lavoro in CH e requisiti per la pensione italiana
- Spinello libero e in pensione prima. La Svizzera al voto
buonasera,ho 57 anni ho lavorato 20 anni in italia e stò lavorando da 20 in svizzera,tra 2 anni posso prendere la pensione italiana? pur lavorando ancora in svizzera?perchè dicono che bisogna farsi licenziare per un mese poi farsi riassumere? vi risulta così?a me sembra strano che debba trovare un “rimedio”quando io sono in regola?come faccio a spiegare al mio titolare svizzero questa “italianata”? grazie mille