Home » Italia

Italia.it: promozione turistica fra costi e polemiche

3 maggio 2012 – 21:38Nessun Commento

Dal 2002 a oggi per il sito internet che dovrebbe rilanciare l’immagine dell’Italia nel mondo sono stati spesi 35 milioni di euro. Eppure www.italia.it, ancora oggi, è un mezzo disastro. I problemi riguardano soprattutto le pagine destinate agli stranieri, gli utenti principali di un portale del genere. Ebbene, cliccando sul sito ufficiale del turismo in Italia, gli svarioni lessicali e gli errori di ogni tipo la fanno da padrone.

Le traduzioni in inglese, per esempio, danno i brividi. In generale, oltre ad alcuni refusi, sembra proprio che il passaggio dall’italiano avvenga parola per parola: come succede in un frettoloso “traduttore” automatico su internet, oppure come capita a chiunque si rechi a Londra senza una grande infarinatura della lingua di Shakespeare. In sintesi: un traduttore professionale o madrelingua avrebbe usato delle frasi completamente diverse rispetto a quelle maccheroniche presenti all’interno.

Non siamo ai livelli di “Io no spik inglish” ma, in alcuni casi, poco ci manca. Il caso più emblematico ha per protagonista, suo malgrado, Villa Cicogna Mozzoni di Bisuschio. “Quando si parla del suo splendido giardino – dice Claudia Migliari, traduttrice varesina professionista – è stata utilizzata un’espressione che al posto di “retro” viene comunemente usata per parlare del fondoschiena. Un colpo di sfortuna? Non si direbbe.

Già all’inizio si parte con un mezzo pasticcio. Restando a Varese, la città viene descritta come un “border country”, un Paese (inteso come nazione) di confine. Mah? E ancora: il lago di Lugano diventa Lake Caresio; i dolcetti nati a Gavirate vengono ribattezzati “Buoni e Brutti” anziché l’inverso. Siamo troppo pignoli? Può essere. Forse, però, da un portale su cui si è investito un’enormità ci si aspetterebbe la perfezione o quasi. E invece, da una traduzione scritta coi piedi, con quale immagine ne esce lo Stivale? Forse qualcuno alla terza riga ha preferito rivolgersi altrove: Spagna o Grecia. E bye bye Italia.

Altro capitolo: i video. I filmati che promuovono Como, Lecco, la Valle del Curone nel Lecchese e Bellagio (oltre a tutti gli altri) sono splendidi, ma senza alcuna traduzione o sottotitolo. Forse visti i disastri di cui sopra, meglio così. Comunque ai luoghi insubrici è andata meglio che, per esempio, al Salento. Qui se un turista tedesco clicca sul video di presentazione, si trova davanti Al Bano che, introdotto dal ritornello “Felicità / è un bicchiere di vino con un panino / la felicità”, gli spiega come: “Da bambino sentivo sempre una nenia sul vino che faceva “niera / niera / nierallallà…”. (www.italia.it/it/media/video/un-bicchiere-di-vino.html).

Come detto le difficoltà di Italia.it non sono nuove. Nel 2010 la categoria dei traduttori protestò: “Se le tariffe che offre il Ministero sono queste – si scrisse in una lettera firmata da 1.160 professionisti – non meraviglia che il sito www.italia.it sia pieno di strafalcioni grossolani e imbarazzanti, che danno una pessima immagine del nostro Paese nel mondo. Ci chiediamo se l’immagine dell’Italia all’estero e la valorizzazione delle sue risorse umane non valgano forse un investimento più allineato con il tipo di servizio richiesto e il suo campo di applicazione”. Anche perché sull’investimento non si è certo risparmiato. Anzi. Con gli ultimi tre governi (Berlusconi, Prodi, Berlusconi) si sono superati i 35 milioni di euro. Ora il ministro Piero Gnudi ha promesso che ci metterà mano. Quanto tempo ci vorrà per avere un sito degno?

Nicola Antonello

 

Articoli correlati:

  1. Le Marmitte dei giganti: imperdibile meta turistica della Valposchiavo
  2. Polemiche a Varese sul caro-parcheggi
  3. Under 21: a Varese di fronte Italia e Svizzera
  4. Una carta turistica per il Ticino
  5. Polemiche ristorni: il Grigioni irritato
  6. Gemelline: polemiche sui costi delle ricerche
  7. Frontalieri: costi bancari alle stelle

 

  • 5 sensi varese

Scrivi un commento!

Inserisci il tuo commento qui sotto, oppure esegui un trackback dal tuo sito. Puoi anche iscriverti a questi commenti via RSS.

Sii gentile e conciso. Resta in argomento. Niente spam.

Puoi usare questi tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo sito supporta i Gravatar. Per ottenere il tuo gravatar personale (Globally Recognized Avatar) registrati su Gravatar.

  • caffé