Salario svizzero da inserire nel modello Unico
Sono un frontaliero fuori zona e quindi devo dichiarare il reddito guadagnato in Svizzera. Che salario va inserito nel modello Unico? Il salario lordo, o il salario netto, da cui sono stati defalcati i contributi pensionistici?
Come spesso succede, sulle norme vigenti in Italia è difficile ottenere una risposta definitiva e incontestabile. La maggior parte dei commercialisti ritiene però che nel modello Unico vada riportato il salario netto del certificato di salario svizzero, quindi il lordo defalcato sia dai contributi AVS/AI che da quelli per la previdenza professionale. Il ragionamento è questo: in Italia l’Irpef viene prelevata dal salario percepito. Anche sulla busta paga italiana, l’Irpef viene calcolata a partire dal salario al netto della ritenuta Inps. Inoltre si deve considerare anche questo: AVS e contributo per la previdenza professionale danno diritto a una pensione, che verrà tassata come reddito al momento in cui viene percepita. Se si procedesse a tassare anche il premio, la futura pensione verrebbe tassata due volte. Diverso è il discorso per l’imposta alla fonte: rimane parte del salario da inserire nel modello Unico. Si procederà poi a detrarla dall’aliquota dovuta al fisco italiano. Vedi anche questa risposta per un esempio di calcolo delle tasse dovute da un frontaliero fuori zona.
(ringraziamo per i suggerimenti lo studio Bottoni, Viggiù, )
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grazie mille! come sempre molto preziosi e rapidi!
Ma vanno defalcati anche LPP, perdita salario e LAINF?
Secondo noi vanno defalcati.
Buon giorno,
avrei un quesito da porre.
Sto per accettare un’offerta di lavoro da parte di un’azienda svizzera con sede in Canton Ticino.
Io sono residente a Milano e svolgerò le attività lavorative sempre a Milano.
In sintesi:
- residente a Milano
- assunto da azienda svizzera
- lavoro a Milano (lavoro di consulenza presso cliente italiano dell’azienda svizzera)
Il contratto di lavoro che mi hanno proposto è un contratto svizzero a tempo indeterminato con trattenute fiscali alla fonte.
Ulteriori info: non sarei frontaliere (non mi recherei mai in territorio svizzero), non ho alcun tipo di permesso A, B, G, ecc.
Vorrei capire se e come dichiarare anche all’Italia il reddito percepito e come calcolare la porzione di tasse che dovrei corrispondere all’Italia a partire dal Lordo Annuo definito nel contratto svizzero.
Grazie e complimenti per il servizio che offrite
Cordiali Saluti
Ciao Gabriele,
anche io sono nella tua stessa situazione, però sono già assunto da agosto 2011
- residente a Monza
- assunto a tempo “determinato” da azienda svizzera
- lavoro a Milano come consulente presso cliente italiano dell’azienda svizzera
Per la dichiarazione dei redditi, non mi ha saputo rispondere nemmeno il CAF che però mi ha suggerito di informarmi direttamente dall’agenzia delle entrate.
Cercando su internet ho letto che si può presentare il modello unico “direttamente presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate: che forniscono assistenza anche per la compilazione e provvedono all’invio telematico”
Buona sera,
ho letto un suo articolo nel web, e mi trovo in una situazione simile, vorrei esprimere und domanda. Mi chiamo Salvatore ho 46 anni, sposato e tre figlie a carico.
Mi hanno fatto una proprosta di lavorare per una società svizzera nel settore impiantisca industriale, L’offerta è interessante sia sotto punto di vista economico sia riguarda la crescita professionale. L’assunzione sarà con un contratto svizzero. Mi hanno già detto che percepisco un salario netto, già tassato secondo la legislatura svizzera, vuol dire sia tasse per lo stato svizzero (1° pilastro), sia contributi per la pensione (2° pilastro). Inoltre con l’accordi bilaterale tra Italia e Svizzera posso mantenere la previdenza INAIL in Italia (tessera sanitaria, ecc). La mia domanda e la seguente: lo stipendio mi verrà corrisposto sul mio conto abituale in Italia, ecco, nel momento della dichiarazione dei redditi, come verrà effettuato il calcolo della tassazione? E vero che del totale reddito proviniente dalla Svizzera, sarà sottratto ca. il 20% come detrazione fiscale, e del rimanente verrà calcolato INPS; IRPEF etc. ,
Ecco un’altro punto importante. il mio lavoro lo svolgerò al 90 % presso i clienti, vuol dire RUSSIA, USA, CINA, in pratica tutto il mondo. Vado in Svizzerà solo per ruinione progetti, cmq poche volte.
La saluto cordialmente.
Salvatore
@ Salvatore: visto che viene tassato alla fonte in Svizzera probabilmente è stato assunto come frontaliere, mantenendo la residenza in Italia. Attenzione: il 1. pilastro è la pensione di base (AVS), il 2. è un contributo, pure obbligatorio, a un fondo di previdenza, e corrisponde alla previdenza complementare esistente in certe ditte italiane. Come frontaliere non fiscale, dovrà dichiarare al fisco italiano il reddito guadagnato in Svizzera, dedotta la franchigia di 6700 euro. Dall’aliquota italiana detrarrà quanto versato al fisco svizzero. Vedi: http://www.infoinsubria.com/2011/12/quante-tasse-paga-un-frontaliero-fuori-zona/
Buongiorno,
sono assunto con permesso B in Svizzera e volevo sapere se quanto letto nell’articolo vale solo per i frontalieri o anche nel mio caso: “nel modello Unico vada riportato il salario netto del certificato di salario svizzero, quindi il lordo defalcato sia dai contributi AVS/AI che da quelli per la previdenza professionale.”
Grazie mille
Cordiali Saluti
a complemento di quanto scritto precedentemente, sono assunto con permesso B ma la mia famiglia risiede in Italia (punto principale di interesse), quindi dovro’ pagare comunque le tasse anche in Italia
Grazie Ancora per un chiarimento sulla dedicibilita’ dei contributi AVS/AI
Saluti
@ Davide: secondo noi i contributi AVS/AI vanno defalcati. La rendita AVS verrà tassata (alla fonte) quando comincerà a beneficiarne.
Buongiorno, avrei bisogno di un’informazione.
lo scorso anno ho lavorato in ticino assunta regolarmente e con un permesso di soggiorno di tipo G.
Il mio ex datore di lavoro non mi ha versato gli ultimi 3 stipendi (nè tantomeno rilasciato buste paghe).
ad oggi lo sto contattando per avere il certificato di salario da poter allegare alla mia dichiarazione italiana, ma, inutile dire, questo essere si sta negando.
Ora come devo procedere?
@ Francesca: mi pare che qui bisogna chiedere che venga rispettata la legge. Se può permetterselo, si rivolga ad un avvocato. Oppure si rivolga al consultorio http://www.dialogare.ch/it/consultorio-sportello-donna/, o a un sindacato (OCST, UNIA).