Il Canton Lombardia avrebbe più di 100 consiglieri nazionali
La nuova Svizzera?
Una petizione lanciata su internet per chiedere l’adesione della Lombardia alla Svizzera ha già raccolto 4000 firme. L’obbiettivo è quello di raggiungere le 500′000 sottoscrizioni, anche se dal punto di vista legale il valore dell’azione è assolutamente nullo.
La proposta circola già da qualche anno: due anni fa il consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi (all’epoca ancora parlamentare a Berna) propose di creare le premesse istituzionali affinché regioni limitrofe quali Como e Varese potessero venire annesse alla Confederazione svizzera. Venne sostenuto addirittura dal ministro della Difesa della Confederazione elvetica Ueli Maurer, secondo il quale “annettere la Lombardia per noi non sarebbe un problema. La Lombardia rappresenta circa il 90% del totale di tutti gli scambi commerciali con il nostro paese. Preferiremmo avere rapporti con Milano che con Roma o Bruxelles.”
Chissà cosa ne pensano i ticinesi di questa prospettiva, che improvvisamente metterebbe il Canton Ticino in concorrenza con un Cantone più grande della Svizzera stessa? Con i suoi 10 milioni di abitanti, il Canton Lombardia avrebbe diritto ad essere rappresentato in Consiglio nazionale da più di 100 deputati, conquistando così la maggioranza (la Camera dei deputati svizzera ha 200 membri). Il Ticino disporrebbe al massimo ancora di un paio di Consiglieri nazionali. L’operazione insomma assomiglierebbe di più ad un’annessione della Svizzera da parte della Lombardia che viceversa.
Poi bisognerebbe anche capire cosa ne dice l’Italia. L’integrità del territorio nazionale è uno dei più sacri principi di qualsiasi entità statale. In Svizzera la secessione del Canton Giura dal Canton Berna è stato un processo durato decine di anni. Ci si può immaginare cosa potrebbe voler dire per l’Italia veder partire la parte più ricca e produttiva del paese.
Dal testo della petizione pubblicato sul sito www.petizionionline.it comunque non traspaiono dubbi o riserve. La Svizzera è il Paradiso a portata di mano:”Cogliamo questa occasione! La Lombardia diventerebbe il 27esimo cantone svizzero (otterrebbe, cioè, una maggior indipendenza), pagherebbe meno tasse, entrerebbe a far parte di un Paese efficientissimo e all’avanguardia, neutrale, estraneo all’influenza negativa dell’Unione Europea e degli Stati Uniti; passeremmo al franco svizzero, con una diminuzione dei tassi d’inflazione, pagheremmo un minor pedaggio autostradale; e soprattutto continueremmo a parlare italiano, mantenendo dunque le nostre tradizioni. Lombardi, firmiamo questa petizione, raggiungiamo 500.000 firme e otteniamo dal Governo un referendum per la richiesta dell’indipendenza!”
Sognare non costa niente. E magari ci si guadagna anche qualche titolo in prima pagina.
Red.
PS: Alla petizione per l’annessione della Lombardia alla Svizzera si è aggiunta ora anche quella del Piemonte.
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Ma la petizione è Piemonte!! non Lombardia!! Perchè non ci prendete tutti? Lombardia Piemonte e Veneto!! dai dai daiii
La petizione della Lombardia è già in linea da un po’. Quella del Piemonte è fresca fresca.
Ma se la Svizzera ci prende tutti, non è che poi diventa come l’Italia e siamo al punto di prima?
La petizione del Piemonte è stata scritta copiando pari pari quella della Lombardia. Inoltre la Svizzera non si è mai espressa in merito al Piemonte, ma ha invece fatto pressioni per la Lombardia. L’italianità si manifesta anche in questa volontà di autoesaltazione e autocelebrazione che mina l’interesse comune.
Ma veramente volete diventare parte della Svizzera? Ma veramente qualche persona crede che questa petizione abbia senso? Mamma mia quanta ignoranza! L’unica cosa che queste persone vogliono sono vantaggi economici, vantaggi per i singoli. Ma poi cosa pensate che sia la Svizzera? Una piccola nazione che subisce le influenze dell’UE senza neanche poter aver parola in merito a quello che accade… Uno stato lasciato li da tutti gli altri stati da secoli solo perché fa comodo. E poi le spiegazioni economiche hanno un tale livello di ignoranza che nessuna persona con un minimo di conoscenza si permettere di scrivere. Concludendo, non penso che un vero leghista possa votare una roba così! La Padania deve essere autonoma dall’Italia e da qualsiasi altro stato.
Cominciamo a staccarci dal governo attuale prima di dichiarare di voler essere indipendenti. finché si resta in questa situazione, è ancora tutto un’utopia o quasi.
un sogno …. e i sogni questo governo golpista perora non li tassa! Facciamo in modo di averealmeno l’ indipendenza, altrimenti questo legame che abbiamo con i parassiti di tutti i generi compresa la casta politica, ci trascinerà tutti a fondo.Tre regioni del nord, non possono mantenere tutto il resto di questa nazione (!).
I lombardi sporcherebbero anche la Svizzera cosi come fanno adesso nel loro paese.
NON VOGLIAMO LA LOMBARDIA!
[...] Lega Nord piace la petizione lanciata online a favore dell’annessione della Lombardia alla Svizzera. “Ottima idea”, ha commentato il leader del Carroccio Umberto Bossi, prendendo la parola a [...]
Lasciamo che siano i Lombardi a decidere il loro futuro. Se vogliono far parte di uno stato veramente democratico, mai afflitto da dittature, dove si rispettano veramente le diversità culturali delle comunità che la compongono e dove la democrazia parte dal basso sin dal 1291, perché tanto livore? Che futuro può offrire un Paese come l’Italia, sull’orlo del baratro e tra i più corrotti del mondo moderno? Quali garanzie può dare ai propri cittadini? Si aggrappa a una Costituzione solo quando ha paura di perdere contribuenti da spremere a oltranza. Basta! La Lombardia Rosso-Crociata è un sentimento condiviso da molti cittadini Lombardi, che per una volta vedono una possibilità reale e concreta di poter decidere della propria sorte. Saluti e grazie.
Come si chiamareà il nuovo Stato (a sghiacciante maggioranza italofona)? Svitalia?
[...] Il dominio svizzero a Milano è durato solo tre anni, e risale a 500 anni fa. Il fatto che se ne parli proprio ora non è un caso. Il tema è stato affrontato al convegno organizzato a Melegnano, sul cui territorio si svolse la battaglia di Marignano, dall’Associazione Terra Insubre. Il relatore Renato Ornaghi, ci ha spiegato che l’interesse per questo momento storico si colloca nel contesto della discussione sulla possibilità di una adesione delle regioni italiane di confine alla Svizzera. [...]