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La Fiocchi-munizioni investe in Svizzera?

10 marzo 2011 – 22:32Nessun Commento

E' in questa regione che potrebbe insediarsi la Fiocchi (©search.ch)

Secondo la Radio svizzera di lingua italiana, la Fiocchi di Lecco, ditta storica specializzata nella fabbricazione di munizioni, starebbe verificando la possibilità di spostare una parte della propria produzione in Svizzera, probabilmente a San Vittore, nella parte italiana del Canton Grigioni. Se da un punto di vista economico il progetto è interessante, molti già si chiedono se effettivamente sia un buon affare. Negli ultimi vent’anni, negli stabilimenti di Lecco, si sono prodotti diversi gravi incidenti. 

La Fiocchi di Lecco è leader mondiale nella produzione di munizioni e impiega 400 operai. E’ attiva anche negli Stati Uniti, in Inghilterra, Argentina e Nuova Zelanda. Ora, secondo quanto ha confermato il presidente Stefano Fiocchi alla stampa, l’azienda di Lecco è fortemente intenzionata a delocalizzare una parte della propria produzione in Svizzera, probabilmente a San Vittore, in Mesolcina, nella parte italiana del Canton Grigioni. L’investimento, fra 1,5 e i 2 mln di euro prevede la creazione di almeno una trentina di posti di lavoro. Il motivo del trasferimento, per Stefano Fiocchi, è semplice: l’Italia è un paese in declino mentre la Svizzera offre condizioni quadro ideali e sgravi fiscali molto interessanti. Inoltre, nella Svizzera meridionale, si parla italiano e il nuovo insediamento industriale non sarebbe troppo lontano dalla sede principale di Lecco.

Una ditta di grande prestigio ma…

La Fiocchi è un’industria storica molto competitiva. Sono soprattutto i cacciatori e gli sportivi ad apprezzare le munizioni dall’azienda di Lecco che realizza un fatturato annuo di circa 70 mln di euro (90 mln di franchi). L’investimento, se si farà a San Vittore, farà sicuramente contenti coloro che credono nella nascente area industriale che il cantone dei Grigioni vorrebbero trasformare nel polo di sviluppo più importante della regione. Tuttavia, indipendentemente da un eventuale progetto della Fiocchi, in Mesolcina i dissapori sono profondi. In una recente petizione, 2 mila persone di tutta la valle, si sono schierate contro la nuova zona industriale. Ora, se effettivamente la Fiocchi si farà avanti, le tensioni rischiano di aumentare ulteriormente. Una ditta di munizioni può mettere paura.

Oltretutto, a Lecco, negli ultimi 20 anni, (secondo quanto riferiscono i giornali italiani) ci sono stati almeno tre importanti incidenti. L’ultimo nel gennaio del 2010 quando è rimasto gravemente ustionato un operaio. Ma fu agli inizi del 1991, che si rischiò una tragedia. Il 23 gennaio, infatti, nel deposito degli inneschi si verificò una tremenda esplosione che causò la morte di una donna e numerosi feriti. Quindi, le premesse per un serrato confronto fra promotori economici regionali e popolazione locale ci sono tutti. Sarà comunque l’assemblea comunale, (vero esercizio di democrazia diretta) che nei prossimi mesi deciderà se l’area industriale di San Vittore vedrà effettivamente la luce e se anche la Fiocchi-munizioni vi si potrà stabilire.

Francesco Premoli

 

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