Se non paghi la tassa ti ammazzo il cane!
Non è una battuta ma la minaccia del municipio di Reconvilier un piccolo comune svizzero del Canton Berna. Per costringere i proprietari di cani morosi a pagare la tassa annuale di 50 franchi (40 €), il comune ha diramato un comunicato nel quale si avvisava che nel caso di mancato pagamento, la legge permette alle autorità di sopprimere l’animale.
L’ ingiunzione ha scatenato un putiferio. Infatti, da quando alla fine dello scorso anno, il municipio di Reconvilier ha emanato il comunicato-minaccia, le autorità comunali sono state sommerse da missive minacciose provenienti non solo dal comune ma da tutta la Svizzera e anche dall’estero. In alcune di queste lettere e e-mail, qualcuno ha persino minacciato il sindaco e alcuni municipali di morte.
Il sindacato Favio Torti, di origine ticinesi è immediatamente ricorso ai tribunali per verificare se di fronte a reazioni tanto scomposte e offensive esistono gli estremi di una denuncia per minacce.
Insomma, nel piccolo paesino svizzero, le sanzioni previste dalla legge sulla tassa sui cani hanno provocato un vero e proprio sollevamento . Eppure, la norma legale esiste. Si tratta dell’ articolo 4 della legge cantonale sulla tassa dei cani, risalente al 1904. Per le autorità comunali tutto è dunque in regola anche perchè,”sin qui – dice il sindaco Torti, – proprio grazie a questa legge tutti i morosi hanno sempre regolato le loro pendenze”.
Red.
Articoli correlati:
- Salvi per sempre i cani di Reconvilier
- Salvi i cani di Reconvilier
- Svizzera: la bufala del cane ucciso
- Svizzera:tassa CO2 triplicata
[...] Reconvilier, di fronte all’alto numero di proprietari di cani che non pagavano la tassa sui cani, aveva inviato a tutti una circolare che ricordava anche un articolo dimenticato della Legge cantonale bernese sulla tassa sui cani, che [...]