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Scudo fiscale: frontalieri salvi

18 novembre 2009 – 21:579 Commenti

E’ ormai ufficiale. I frontalieri non saranno sottoposti allo scudo fiscale. L’unico obbligo è il pagamento di 26 Euro di multa, una sorta di mini sanatoria. Chiarita anche la questione degli emigranti. Saranno sottoposti alle stesse condizioni dei frontalieri se risiedono all’estero da almeno 5 anni.

I lavoratori frontalieri sono salvi. Con la circolare numero 48/E diffusa il 17 novembre dal ministero delle Finanze il fisco chiarisce che restano fuori dallo scudo i depositi e i conti correnti aperti presso banche estere per l’accredito degli stipendi da parte dei dipendenti di ruolo pubblici in servizio all’estero: questi lavoratori, secondo l’Agenzia, non hanno l’obbligo di rispettare il monitoraggio fiscale (cioé di compilare il modulo RW della dichiarazione dei redditi), la cui violazione è una delle condizioni per aderire allo scudo. Come si legge sul sito de Il Sole 24 ore, non saranno toccati dal provvedimento i lavoratori dipendenti transfrontalieri e i dipendenti di imprese multinazionali che lavorano all’estero.

Secondo il fisco – si legge sul sito del “Sole” – questi contribuenti avrebbero dovuto dichiarare nel modulo RW della dichiarazione dei redditi. Infine si legge che dato che si tratta di disponibilità all’estero derivanti da redditi assoggettati a tassazione alla fonte, il fisco permette a questi frontalieri di regolarizzare la propria posizione fino al 2008 presentando una dichiarazione dei redditi integrativa completa del modulo RW pagando una sanzione minima di 26 euro.

I frontalieri quindi non devono scudare gli stipendi accreditati sui conti aperti presso le banche estere. Chiarita anche la questione degli emigranti. Saranno sottoposti alle stesse condizioni dei frontalieri se risiedono all’estero da almeno 5 anni.






 

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9 Commenti »

  • Cittadini frontalieri, il Ministero delle Finanze ammorbidisce lo Scudo Fiscale. I punti cruciali della Circolare 48/E. « Yes, political! La rassegna stampa indignata e perplessa scrive:

    [...] Scudo fiscale: frontalieri salvi « Ellieglialtri [...]

  • Vasco scrive:

    Vorrei sapere se il Ministro ha ben chiara la situazione dei frontalieri. Prima di agire, si dovrebbe pensare alle conseguenze, soprattutto quando una persona occupa un posto di rilievo cosí importante.
    E dichiarare che il Primo Ministro é anche in pieno accordo con lui…. siamo veramnete alla frutta, ovvero “carne da macello”.

  • melo scrive:

    vedi vasco non siamo carne da macello ma solo dei fessi. visto che’il ” ministro” vuole appropriarsi
    di€26,00 x operaio frontaliero
    basterebbe tutti i frontalieri a fare la spesa e spendere il piu’ possibbile in svizzera
    poi fare rifare i conti al ministro dei miei c………../

  • redazione scrive:

    Purtroppo, Tremonti non vuole solo 26€, vuole anche gli interessi sulla cassa pensione e le tasse pregresse per chi abita oltre i 20 Km dalla Svizzera.

  • redazione scrive:

    ha capito male. Se ha tempo, legga attentamente gli altri articoli del bloc relativi ai frontalieri.Poi mi dirà. Buona giornata

  • melo scrive:

    ellieglialtri……..
    illustre signore deducendo il suo commento mi da l’impressione che ella la pensa come tremonti, vorrei sbagliarmi.
    le faccio presente che io mi sono fatto 37 anni di lavoro notturno in una ditta in svizzera, e le posso garantire che non mi hanno regalato nulla come giusto
    che sia.
    e’ anticipo le mie scuse se ho capito male il suo
    commento. buona giornata

  • MELO scrive:

    NON CAPISCO QUESTO DA (ALMENO 5 ANNI)
    SARANNO SOTTOPOSTI ALLE STESSE CONDIZIONE DEI FRONTALIERI SE RISIEDONO ALL’ESTERO DA ALMENO 5 ANNI;
    MI CHIEDO
    E SE UNA PERSONA RISIEDE ALL’ESTERO DA 2/3 ANNI, CIOE’ MENO DI 5 ANNI COSA SUCCEDE A QUESTE PERSONE.
    GRAZIE

  • redazione scrive:

    Lo scudo si applica sull’arco degli ultimi 5 anni. Chi deteneva oltre 5 anni fa dei conti all’estero e ora non più non li deve denunciare. Viceversa, chi durante gli ultimi 5 anni ha aperto rispettivamente alimentato un conto estero, è tenuto a denunciarlo. Spero di essere stato chiaro.

  • Antonio Vinci scrive:

    Cari sisgnori Tutti,mi pare che qui la cosa e molto confusionaria e che nessuno ancora non ci ha capito niente compreso quel Principe del ministro Tremonti.io spero solo che si faccia chiarezza al piu’ presto perché alla fine chi ci rimette e sempre il povero Cristo che ha bisogno anche dell’ultimo centesimo per arrivare a fine mese anche se lavora in Svizzera,perché anche per questo è andato a lavorare in Svizzera altrimenti con lo stipendio Italiano si rischia solo di fare la fame oppure si é costretti ad andare a rubare.Saluti Antonio

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