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Frontalieri:nulla da temere?

30 ottobre 2009 – 08:27Nessun Commento

Il comandante della guardia di finanza di Como rassicura i 44 mila frontalieri ticinesi: “non hanno nulla da temere dallo scudo fiscale”.

Il pressapochismo di Roma lo si evince anche da come il governo tratta i propri cittadini.Da settimane, i 44 mila frontalieri che lavorano in Ticino, attendono delle spiegazioni sullo loro statuto rispetto allo scudo fiscale. In dogana vengono tartassati dai finanziari che chiedono loro se detengono o meno conti in Svizzera non dichiarati. Certo che ne detengono di conti in Svizzeri e probabilmente non dichiarati!

Il frontaliere (forse qualcuno a Tremonti lo dovrebbe spiegare) lavorando in Svizzera, percepisce un salario svizzero che viene versato su un conto svizzero. Sul salario del frontaliere viene prelevata un’imposta alla fonte che il fisco svizzero, annualmente, riversa a quello italiano. (una settantina di milioni di franchi).

I frontalieri quindi non sono sottoposti al fisco italiano se non indirettamente e non devono fare nessuna dichiarazione. Il sindacato svizzero Unia, chiede pertanto che i frontalieri vengano esonerati dallo scudo come è successo per i cittadini di Campione d’ Italia.

Eppure, come si diceva, i controlli alle frontiere sono già scattati da parecchi giorni provocando non poco panico. A tranquillizzare gli animi è intervenuto il comandante della Guardia di Finanza di Como, Rodolfo Mecarelli «I conti in Svizzera sui quali i frontalieri depositano lo stipendio non creano problemi” – assicura il comandante provinciale. “Non si tratta di capitali depositati in modo illegale o non dichiarati al fisco. La categoria non ha nulla da temere”. In effetti non è proprio così. Per il momento, malgrado le rassicurazioni politiche di molti parlamentari e politici lombardi, la questione non è per nulla chiara. Formalmente, come ci dice Sergio Aureli,  sindacalista all’ UNIA, i frontalieri devono “scudare” il loro conto svizzero compresa la cassa pensione. E questo in attesa di chiarimenti da parte di Roma.

 

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